Simone Cosimi per “la Repubblica”
netflix
Un minuto su YouTube "costa" 2 Mb di traffico. Un' ora al giorno di musica 200 Mb all' ora.
Va peggio con una serie su Netflix: una puntata da 50 minuti in hd brucia poco meno di un 1 Gb. Senza contare i file multimediali su WhatsApp. La quantità di dati per collegarsi a Internet è la voce più pregiata dei nostri piani telefonici.
Ma se con l' abolizione dei costi di roaming europeo nei 28 Paesi dell' Unione si conserva la propria tariffa casalinga, fuori dall' Ue, invece, navigare con cautela è più importante che mai. Italia o estero, mettere smartphone e tablet a dieta di web non potrà che fargli bene: in vacanza se ne è dipendenti, dai ristoranti alla navigazione, passando per social e notizie. Anche perché, secondo un' indagine di Booking, già nelle prime 24 ore di ferie fioccano le tipiche compulsioni da tecno-dipendenza.
FACEBOOK WHATSAPP
Le foto da pubblicare su Facebook (27% dei turisti con picchi al 37% fra 18 e 34 anni), le recensioni su TripAdvisor (25%), la playlist per la spiaggia su Spotify (13%) e, non così dulcis in fundo, le mail di lavoro (10%). D' altronde secondo l' ultimo Mobility Report di Ericsson nel 2017 il traffico sulle reti mobili è cresciuto del 70%.
«Nel 2022 il consumo video costituirà i tre quarti del totale» spiega Riccardo Mascolo, responsabile della strategia di Ericsson in Italia e Sud Est Mediterraneo, «in alcuni Paesi YouTube e Netflix ora rappresentano rispettivamente il 70% e 20% del flusso».
La fame di gigabyte è un tema evergreen che d' estate diventa emergenza. «Per non rimanere a secco ed evitare brutte sorprese al rientro meglio utilizzare una connessione Wi-Fi quando possibile » avvisa Salvatore Aranzulla, esperto web, «ed evitare di riprodurre video e musica in streaming, scaricando tutto in anticipo. Idem per le mappe: vanno salvate sul dispositivo».
smartphones in bed
Google Maps non lo consente ovunque, ma ci sono alternative offline come Sygic. Il consiglio più radicale per risparmiare è disattivare la connessione dati 4G: così lo smartphone potrà solo telefonare o inviare sms. Oppure modularla bloccando il roaming sotto una soglia di spesa da impostare sull' app del proprio operatore.
Poi, per tenere d' occhio il consumo in modo puntuale, ci sono varie app per iOS e Android, da My Data Manager a 3G Watch Dog.
Infine, sospendendo gli aggiornamenti automatici delle applicazioni più usate, in Italia secondo l' agenzia We Are Social le chat Messenger e WhatsApp. Proprio su queste più che su altre utile abilitare il download dei file solo se agganciati a una Wi-Fi e spuntare la voce "consumo dati ridotto" per le videochiamate.
smartphone a letto
«Lo smartphone ormai è una voce che si aggiunge alle incombenze del viaggio» spiega Silvia Bollani di Altroconsumo, anche per la privacy. «Il consiglio è di attivare un servizio cloud per le foto. E in caso di smarrimento dello smartphone bloccare la Sim, eliminando i dati da remoto».
A conti fatti, però, il modo più semplice per tagliare i costi quando si è in viaggio è acquistare un pacchetto per l' estero. Lo offrono tutti i principali operatori. Come spiega Alessandro Voci, responsabile studi di SosTariffe.it: «Con lo stop del roaming si sono moltiplicate le proposte dei gestori per chiamare, navigare e mandare sms in Europa con un risparmio del 49% rispetto al 2016. "Sconti" anche per chi viaggia negli Usa (fino al 14%) o nei Paesi extra europei (53%)».