Fab.Alb. per “la Stampa”
nello musumeci
«La Sicilia non può continuare a subire questa invasione di migranti. Tra poche ore sarà sul mio tavolo l'ordinanza con cui dispongo lo sgombero di tutti gli hotspot e dei centri di accoglienza esistenti». Al termine di una giornata calda sul fronte sbarchi, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci lancia al governo nazionale il guanto di sfida, incassando subito il plauso del suo nuovo alleato Matteo Salvini. «Si attivi un ponte-aereo immediatamente e si liberi la Sicilia da queste vergognose strutture, iniziando da Lampedusa», tuona Musumeci che parla di «colpevole sottovalutazione del fenomeno» e chiede al governo la chiusura dei porti «come ha fatto lo scorso anno con il decreto interministeriale Interno-Difesa-Trasporti».
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Degli attuali 874 contagiati dal Covid in Sicilia, molti sono migranti: ieri 16 a Ragusa, venerdì 38 a Lampedusa. «I migranti sono il cluster più importante con oltre 280 positivi, incidendo per il 30-40% del totale», ha detto l'assessore siciliano alla Salute, Ruggero Razza. Tutti in isolamento e distanti dalla popolazione, anche se la furibonda lite tra libici e somali dell'altra sera nel sovraffollato hotspot di Lampedusa ha fatto salire la tensione sull'isola. «Vogliono far diventare razzisti i siciliani, che sono il popolo più accogliente di tutto il mondo?», chiede polemicamente Musumeci che poi aggiunge, minaccioso: «Adesso se vogliono a Roma impugnino pure la mia ordinanza».
migranti lampedusa 1
Tra navi-quarantena respinte da sindaci di Pd (Trapani) e Augusta (M5S), altri sbarchi di migranti a Lampedusa che hanno saturato l'hotspot con quasi 1200 persone a fronte delle 192 per cui è «tarato», e trasferimenti fuori dall'isola con ogni mezzo disponibile, dalle motovedette di Guardia costiera e Guardia di finanza ai traghetti di linea, quella di ieri è stata una giornata molto difficile per la gestione del fenomeno.
migranti lampedusa
La prefettura di Agrigento è impegnata allo stremo nella ricerca sul territorio nazionale di strutture dove trasferire i migranti mentre quella di Siracusa ha dovuto mediare per convincere alla fine la sindaca di Augusta ad autorizzare lo sbarco dei migranti «negativi» che erano a bordo di una delle due navi-quarantena, la Aurelia. Da Tunisia e Libia però si continua a partire. La tregua potrebbe arrivare da domani, quando nel Canale di Sicilia è previsto mare grosso.