Estratto dell'articolo di Maurizio Crosetti per “la Repubblica”
marcus e lilian thuram
È Weah ma non gioca nel Milan (forse, nella Juve). È Thuram ma non gioca nella Juve (forse, nell’Inter). È Totti ma non gioca nella Roma (forse, nel Frosinone). […] Stiamo assistendo a un mercato di figli nel nome del padre. […] Timothy Weah non è centravanti come il suo leggendario padre, ma esterno destro: piace molto alla Juventus, che ha giocato d’anticipo un po’ come George in area di rigore. Neppure Marcus Thuram gioca nel ruolo del padre, anzi ne è l’opposto, nell’altro orizzonte del campo: sublime difensore il papà, ottimo attaccante il figlio destinato, pare, all’Inter.
george e timothy weah
La storia rimescola i ruoli e li confonde, non esistono calchi umani né fotocopie, solo strade segnate, a volte parallele, altre più lontane dal punto di origine. Anche se il risultato, alla fine, è lo stesso prato verde. Più è grande il cognome sulle spalle, più è pesante il dovere di portarlo. Pensate a Cristian Totti, figlio di una specie di creatura mitologica: si è staccato dalla Roma perché non poteva essere altrimenti, […] Perché un cognome può diventare una condanna, soprattutto se si è addirittura al cospetto di tre generazioni, come appunto i Maldini, da Cesare a Daniel passando per Paolo.
[…] Quando Sandro e Ferruccio Mazzola cominciarono a inseguire un pallone, pedinavano in realtà l’ombra del loro irraggiungibile padre morto a Superga, capitano non solo del Grande Torino ma di un sogno incenerito dalla vampa di fuoco. Un abito troppo stretto per Ferruccio, indossato con maestria da Sandro, tra i più grandi calciatori italiani degli anni Sessanta e Settanta.
cristian e francesco totti
Il peso può essere insostenibile, come si accorse Jordi Cruyff: suo padre cambiò per sempre il calcio, lui forse avrebbe voluto cambiare cognome. Federico Chiesa ha seguito e inseguito suo padre Enrico, alla fine sorpassandolo. Non ci poteva riuscire Justin Kluivert, onesto calciatore, nulla però a che vedere con il memorabile Patrick. C’è anche chi ha calpestato le identiche orme: Kasper Schmeichel portiere come Peter, entrambi danesi in Inghilterra, e il figlio ha vinto la storica Premier nel Leicester di Ranieri non sfigurando all’ombra del prodigioso padre, simbolo del Manchester United.
thiago rafinha mazinho
[…] Enzo e Luca Zidane provano invano a non farsi distruggere dal padre Zizou, e degnamente tenta di fare la stessa cosa Giovanni Simeone, figlio del “cholo” Diego: purtroppo per lui, sarà “cholito” in eterno, pure se un giorno diventerà nonno. In rari casi il talento si può seminare tra più figli, come a volte accade ai purosangue: Mazinho, che qualcuno ricorderà con la maglia del Lecce, è riuscito a mettere al mondo calciatori del calibro di Thiago Alcantara e Rafinha, capaci certamente di superarlo, e lo stesso ha in cuore di fare il giovane Valentino Lopez nei confronti di papà Maxi. Ma nella maggioranza dei casi si tratta di imprese fallite in partenza. […]
sandro e valentino mazzola diego e giovanni simeone kasper e peter schmeichel patrick e justin kluivert luca zidane marcus e lilian thuram paolo e daniel maldini