Estratto dell’articolo di Claudio Bozza per www.corriere.it
nichi vendola al congresso di sinistra italiana
«Sì! Torno alla politica attiva, ma non mi candido a niente». Nichi Vendola annuncia così il suo ritorno ufficiale in politica, che aveva deciso di lasciare nel maggio 2021, dopo la condanna in primo grado a 3 anni e 6 mesi per il disastro ambientale dell’Ilva di Taranto. L’ex governatore della Puglia e leader di Sel è stato infatti eletto presidente di Sinistra italiana al congresso, che ha appena riconfermato il segretario uscente Nicola Fratoianni. Un’investitura per acclamazione, quella di Vendola, al termine del suo lungo intervento centrato tutto sulle parole d’ordine del pacifismo.
Una volta riflettuto su come si è arrivati a quella che Vendola definisce «l’onda nera», il centrosinistra può aspirare a federarsi? E chi dovrebbe esserne il federatore? «Serve una politica che federi e non un federatore», risponde l’ex governatore pugliese: «La sinistra a volte si è ubriacata anche lei alla ricerca della personalità magica. Ma vivere aspettando Godot è sbagliato. Quello che serve è sinistra e protagonismo sociale».
nicola fratoianni al congresso di sinistra italiana
A sinistra, il ritorno in pista di Vendola viene accolto con entusiasmo. Ma in verità si tratta di un ritorno dimezzato. Nei mesi scorsi, infatti, dopo un lungo periodo in cui aveva deciso di «inabissarsi» per dedicarsi esclusivamente al figlio Tobia, al teatro e alla letteratura, «Nichi» aveva deciso di candidarsi.
Una svolta radicale, alimentata dal suo costante ritorno in tv: capolista al Sud alle Europee, per fare da traino, lui che gode ancora di forte appeal personale, alle battaglie della sinistra. Un’accelerazione […] decisa senza attendere il giudizio di secondo grado sull’Ilva. Tutti gli astri sembrano essersi allineati, fino a quando uno stop sarebbe arrivato proprio dai vertici della stessa Sinistra italiana: «Il caso Soumahoro già ci ha inferto un colpo durissimo — è stato il ragionamento politico —. Se candidassimo Vendola, fosse eletto, e poi disgraziatamente arrivasse una condanna anche in secondo grado, per il partito sarebbe un altro macigno».
nichi vendola e nicola fratoianni
C’è questo retroscena, dietro le parole di Fratoianni, allievo politico del medesimo «Nichi»: «Vendola ha scelto di non misurarsi con le istituzioni fino a quando non avrà risolto nel modo migliore, e certamente sarà così, una vicenda giudiziaria che lo riguarda. Questo non vuol dire non fare politica, non dire la propria. Vendola è una grande risorsa della sinistra di questo Paese, il fatto che abbia accettato di dare una mano attivamente nel partito per me è una bellissima notizia».
nichi vendola al congresso di sinistra italiana nichi vendola al congresso di sinistra italiana