• Dagospia

    GAME, SET, MATCH! NOVAX DJOKOVID ESPULSO DALL’AUSTRALIA: LA SENTENZA RESPINGE IL RICORSO DEL NUMERO 1 DEL MONDO CHE SI DICE “MOLTO DELUSO, ORA VOGLIO RIPOSARE”. IL SERBO NON GIOCHERÀ GLI AUSTRALIAN OPEN E RISCHIA UN DIVIETO DI INGRESSO NEL PAESE DI TRE ANNI. QUESTO SIGNIFICA ADDIO AL SOGNO DEL GRANDE SLAM - IL COMMENTO DI PANATTA: "DJOKOVIC? HA PESTATO UNA MERDA TROPPO GROSSA. E POI HA ROTTO LE SCATOLE A TUTTI. QUESTO SUSSEGUIRSI DI RICORSI… MA CHI GLIEL’HA FATTO FARE? SI È SPORCATO IRRIMEDIABILMENTE LE SCARPE BIANCHE..."


     
    Guarda la fotogallery

    Da corriere.it

     

    djokovic djokovic

    Novak Djokovic ha perso il suo ricorso contro la decisione dell’Australia di cancellargli il visto, e sarà espulso dal Paese. Il 34enne serbo numero 1 del tennis mondiale non potrà dunque difendere il suo titolo all’Australian Open, il primo dei tornei dello Slam della stagione 2022 al via lunedì 17 gennaio, e andare alla caccia del suo 21° Slam in carriera, che gli farebbe staccare Rafa Nadal e Roger Federer, entrambi a quota 20.

     

    Le parole di Djokovic

    «Sono estremamente deluso dalla sentenza della Corte che ha respinto la mia richiesta, il che significa che non posso rimanere in Australia e partecipare agli Australian Open. Ora mi prenderò un po’ di tempo per riposarmi e riprendermi, prima di fare ulteriori commenti — ha commentato a caldo Djokovic —.

     

    Rispetto la sentenza della Corte e collaborerò con le autorità competenti in relazione alla mia partenza dal Paese. Mi dispiace che l’attenzione delle ultime settimane sia stata su di me e spero che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo. Vorrei augurare ai giocatori, ai funzionari del torneo, allo staff, ai volontari e ai fan tutto il meglio per questa edizione. Infine, vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi e i miei compagni serbi per il vostro continuo supporto. Siete stati tutti una grande fonte di forza per me».

     

    MEME SU DJOKOVIC IN AUSTRALIA MEME SU DJOKOVIC IN AUSTRALIA

     

    Sentenza unanime

    La sentenza è arrivata alle 7.45 italiane (le 17.45 in Australia) di domenica 16 gennaio dalla Corte federale australiana. Con una decisione unanime i giudici James Allsop, Anthony Besanko e David O’Callaghan hanno respinto il ricorso di Djokovic. Le motivazioni saranno pubblicate in seguito. I legali di Djokovic non presenteranno un nuovo ricorso e Nole dovrà pagare anche le spese processuali.

     

    Che cosa succede adesso

    Il serbo rimarrà in stato di fermo a Melbourne fino alla sua espulsione. Una sentenza del genere, usualmente, porta con sé un divieto di ingresso in Australia per tre anni (anche se sono previste delle eccezioni): un enorme ostacolo per il sogno di Djokovic di conquistare il Grande Slam, vincere cioè in un anno solare tutti e 4 i trofei principali del tennis mondiale: Australia, Parigi, New York e Wimbledon. Il serbo — che era stato inserito nel tabellone del torneo come testa di serie numero 1 — avrebbe dovuto esordire lunedì 17 alla Rod Laver Arena contro il connazionale Kecmanovic. Al suo posto in tabellone entra un «lucky loser»: è l’italiano Salvatore Caruso, numero 150 del mondo . Diventano quindi 10 nel tabellone principale gli italiani, guidati da Matteo Berrettini.

    djokovic con una fan a marbella djokovic con una fan a marbella

     

    PANATTA

    Da ilnapolista.it

     

     

    Intervistato da Rai Sport, Adriano Panatta ha espresso la sua opinione rispetto alla vicenda che ha riguardato in questi giorni Novak Djokovic, che non parteciperà agli Australian Open a causa della decisione del governo dello Stato di Victoria di revocargli il visto contenente l’esenzione medica che il tennista serbo s’era procurato per partecipare al torneo senza essere vaccinato.

     

    ADRIANO PANATTA ADRIANO PANATTA

    Onestamente, ha rotto le scatole a tutti. Questo susseguirsi di ricorsi… ma chi gliel’ha fatto fare? Non ne esce bene Djokovic. Tutti i suoi colleghi ce l’ha contro, la maggior parte dell’opinione pubblica ce l’ha contro… Ha a favore una minoranza di no-vax che lo sostengono

     

     

    L’ex tennista italiano si era già espresso piuttosto duramente sull’atteggiamento di Djokovic in un’intervista pubblicata stamattina dal Corriere della Sera.

     

     

     

     

    Ora ha poca credibilità. Io non gioisco, sia chiaro, ma questa storia gli cambia la vita. Perlomeno fuori dalla Serbia. Ha pestato una m…. troppo grossa. Si è sporcato irrimediabilmente le scarpe bianche. Se n’è andato in giro per Belgrado positivo al Covid. Chiunque altro non si chiami Novak Djokovic si becca una sacrosanta denuncia penale.

    Djokovic arriva a Melbourne Djokovic arriva a Melbourne Djokovic si allena in Spagna il 31 dicembre 2 Djokovic si allena in Spagna il 31 dicembre 2 Il modulo di Djokovic Il modulo di Djokovic djokovic certificato djokovic certificato DJOKOVIC19 DJOKOVIC19 Djokovic si allena in Spagna il 31 dicembre Djokovic si allena in Spagna il 31 dicembre

    ADRIANO PANATTA ADRIANO PANATTA djokovic djokovic ADRIANO PANATTA ADRIANO PANATTA

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport