On the Cannes red carpet for George Miller’s new movie, the woman in front of me stripped off all her clothes (covered in body paint) and fell to her knees screaming in front of photographers. Cannes authorities rushed over, covered her in a coat, & blocked my camera from filming pic.twitter.com/JFdWlwVMEw
— Kyle Buchanan (@kylebuchanan) May 20, 2022
Une activiste féministe s'introduit ce soir sur le tapis rouge de #Cannes2022 pour dénoncer les violences sexuelles infligées aux ukrainiennes
— Destination Ciné (@destinationcine) May 20, 2022
Elle a été rapidement évacuée par la sécurité pic.twitter.com/eNydVJ8Zhb
Stefania Ulivi per www.corriere.it
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Una protesta fulminea, a favore del popolo ucraino e delle donne stuprate durante il conflitto, durante il red carpet del film Three Thousand Years of Longing di George Miller.
Protagonista una donna, che è riuscita a arrivare sul tappeto rosso senza vestiti, con il corpo dipinto con i colori della bandiera ucraina e il rosso del sangue delle vittime del conflitto. Se ne sono accorti in pochi, la donna è stata rapidamente raggiunta dagli uomini della sicurezza del festival che l’hanno coperta ma i fotografi sono riusciti a riprendere la scena.
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Ennesimo riflesso
L’ennesimo riflesso della guerra vicina sul glamour di Cannes, dopo le manifestazioni ufficiali di solidarietà con il popolo ucraino, a partire dal collegamento durante la serata inaugurale con il presidente Zelensky, e la proiezione del doc postumo su Mariupol di Mantas Kvedaravicius. Quando il delegato Frémaux ha ribadito: “Qui a Cannes sono tutti benvenuti. A parte Putin”.
il collegamento di zelensky con il festival di cannes 9 donna nuda sul red carpet di cannes 4 donna nuda sul red carpet di cannes 2