RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
ORBAN PER ORA CONFERMA IL VETO SU AIUTI MILITARI UE A KIEV
(ANSA) -Il premier ungherese Viktor Orban, allo stato attuale, non ha rimosso il veto sull'erogazione degli aiuti militari all'Ucraina, pari a 6,6 miliardi di euro (1,6 miliardi di rimborsi arretrati verso alcuni Stati membri e 5 miliardi di soldi freschi per il 2024).
Lo riportano all'ANSA diverse fonti diplomatiche. A Budapest è stata offerta una deroga - simile a quanto ha fatto la Nato - ma, stando al consigliere di Orban, i negoziati su questo sono ancora "in corso".
Non è chiaro al momento se si potrà trovare un'intesa in extremis prima della fine del Consiglio Europeo oppure le trattative si protrarranno.
URSULA VON DER LEYEN - GIORGIA MELONI - VIKTOR ORBAN
UNGHERIA, 'APERTI A NEGOZIATI TOP JOBS, NON SU VON DER LEYEN'
(ANSA) - "Siamo sempre aperti ai negoziati, ma c'è una cosa: questa coalizione e questo patto" sui top jobs "vanno contro gli interessi e la volontà degli elettori europei. I cittadini europei hanno votato per il cambiamento. E questa è una coalizione che non è per il cambiamento.
Quindi siamo sempre pronti a negoziare qualsiasi cosa, ma la posizione ungherese è solida". Lo ha detto Balázs Orbán, direttore politico del primo ministro ungherese Victor Orbán, parlando ai cronisti a Bruxelles. "Non sosterremo il secondo mandato di Ursula von der Leyen perché in gran parte è responsabile delle politiche degli ultimi cinque anni" ha aggiunto, accusando la presidente della Commissione di aver "fatto una politica contro l'Ungheria".
CONSIGLIERE ORBAN, 'PRESTO UN ANNUNCIO SUL NUOVO GRUPPO'
(ANSA) - Il nuovo gruppo 'Visegrad' all'Eurocamera potrebbe essere ufficializzato entro il 4 luglio. A spiegarlo ai cronisti a margine del Consiglio europeo è Balasz Orban, consigliere politico del premier Viktor Orban. "Un qualche annuncio arriverà presto", ha sottolineato, osservando come l'idea iniziale era quella fi fare un gruppo anche con le delegazioni di Francia e Italia" ma ciò non è stato possibile perché i partiti di questo due Stati membri "hanno preferito una strada diversa". Tuttavia, "l'idea resta quella di riunire le destre europei, che difendono la sovranità delle nazioni, in un unico gruppo al Parlamento europeo", ha sottolineato.
Ultimi Dagoreport
FLASH! - LA GIORNALISTA E CONDUTTRICE DI CANALE5 SIMONA BRANCHETTI, STIMATA PROFESSIONALMENTE DA…
DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA…
FLASH! - AVVISATE CASTAGNA, GIORGETTI, FAZZOLARI, MILLERI E CALTAGIRONE: UNICREDIT PASSA ALL'AZIONE …
DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E…
DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO,…