Da gazzetta.it
allegri
Prima sopra, poi sotto un treno e infine di nuovo a un passo dallo scudetto. La folle notte che ridesta il popolo juventino dopo gli amarissimi k.o. contro Real e Napoli vede un grande protagonista, Massimiliano Allegri:
"E’ stata una bella serata di calcio tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Dovevamo vincere tutte e due, nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, siamo stati aggressivi. Poi ci siamo addormentati all’intervallo, siamo andati sotto ma poi l’Inter, che ha fatto una gara straordinaria, è crollata fisicamente e ne abbiamo approfittato. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, è stato un passo importante verso lo scudetto".
higuain inter juve
ORGOGLIO — Il tecnico toscano esalta i suoi uomini: "Non era semplice, quando ti giochi un campionato c’è sempre più pressione rispetto a settembre ed è normale che in alcuni momenti puoi perdere alcune certezze. Fortunatamente i ragazzi le hanno ritrovate e il calcio è bello per questo: in un minuto si può vincere o perdere una partita. Nell’ultimo mese non conta più niente, contano la serenità mentale e le energie mentali. Vincere a San Sior è moto complicato, loro in 10 hanno fatto benissimo e sappiamo che per vincere il campionato dobbiamo vincerle tutte".
ROSSO — Max spiega poi l'espulsione subita nel finale: "La mia espulsione dopo il gol di Higuain? Stavamo ancora festeggiando ma mancavano ancora due minuti più il recupero. Siccome col Real e col Napoli abbiamo perso punti negli ultimi minuti non dovevamo mollare e ho richiamato tutti alla massima attenzione. Cuadrado terzino? Dovevo scegliere tra uno più offensivo e uno meno difensivo e siccome dovevamo vincere ho scelto Cuadrado. Avevamo bisogno di tecnica e corsa. Rugani invece di Benatia? E’ stata una scelta perché Benatia aveva giocato molto e con un attaccante come Icardi vedevo meglio un giocatore con le caratteristiche di Rugani".
icardi inter juve
L'ARBITRO — Inevitabile parlare delle polemiche sui presunti torti arbitrali di Orsato: "Ha arbitrato molto bene. In Italia il metro di giudizio è quello di far giocare ed è un metodo giusto. Orsato è uno dei migliori ed è stato all’altezza. Partita vinta grazie alle giocate di Dybala e Higuain? Alla fine la differenza la fanno i grandi giocatori. Quando si hanno 27 giocatori entro l’area non contano gli schemi ma servono le giocate dei grandi giocatori.
Se fossero tutti uguali non ci sarebbero giocatori che valgono 100 milioni e altri che ne valgono uno. Chi sceglierei tra Dybala e Higuain se fossi in Sampaoli? Credo che andranno tutti e due al Mondiale". Chiusura su un'altra gioia che gli ha regalato questo sabato calcistico: "Il Livorno promosso in Serie B, già, sono molto contento per la città, i tifosi e la squadra. Bisogna ringraziare il presidente Spinelli".
allegri
IL LITIGIO — A Sky poi il toscano finisce l'intervista con un battibecco con giornalisti e ospiti in studio: "In questo momento la brillantezza manca. Col Napoli una delle gare più brutte del campionato, sia nostra che loro, ma se dite che il Napoli ha giocato bene mi fermo e cambiamo discorso. Quanti campionati avete visto? Io una quarantina, non si può sempre vincere ogni partita, ci sono momenti della stagione e vanno capiti. Il calcio è troppa teoria, si parla di schemi e basta.
Ve ne intendete di basket? L'azione dura 24 secondi, in un campo corto, giochi con le mani e pensi, hai 3 e secondi e a chi la dai? Al più bravo. Voi pensate che nel calcio con piedi, contrasti e altro vincono gli schemi? Allora paghiamo gli schemi e diciamo che Messi, Ronaldo e Higuain non valgono centinaia di milioni... Non si guardano i gesti tecnici ma gli schemi, questo è il male del calcio italiano, solo schemi! Conta una buona organizzazione difensiva, ma i campioni e il gesto tecnico vanno elogiati. Ma andate avanti così, esaltate lo schemino e non guardate i campioni, bravi". E se ne va, arrabbiato. Ma con tre punti scudetto in tasca.
2. VECINO: NON ERA UN CASO DA VAR
Da gazzetta.it
vecino inter juve
Al 18' di Inter-Juventus, i nerazzurri sono rimasti in dieci per l'espulsione di Vecino. Decisione corretta in corsa con l'intervento della Var, dopo che l'arbitro Orsato aveva optato per il cartellino giallo nei confronti del centrocampista uruguaiano. Tutto nasce da un fallo di Vecino su Mandzukic: intervento molto duro, da cartellino "arancione", ma che l'arbitro di Schio giudica da ammonizione. Poco dopo, però, Orsato viene invitato da Valeri e Giallatini (Var e Avar) a rivedere l'azione: l'arbitro ritorna sulla sua decisione ed espelle l'interista. Una decisione probabilmente eccessiva, ma soprattutto viziata da un errore di fondo: regolamento alla mano, la Var può intervenire su rigori, gol viziati da irregolarità, espulsioni dirette e scambi di persone sui cartellini, soltanto in caso di "chiaro errore". Nel caso del fallo di Vecino, però, non sembra esserci un chiaro errore: entrata interpretabile.
3. SPALLETTI
Da gazzetta.it
vecino mandzukic inter juve
La sconfitta? Non la meritavamo. Perché ce la devono imporre? Il metro arbitrale di Orsato? Diventa difficile dirlo perché io non sono nelle condizioni per valutare bene le situazioni. Rivedendole non mi sembra ci sia stato molto equilibrio tra i fatti ma poi dipende da quello che ha visto l’arbitro
mandzukic inter juve orsato meme
icardi inter juve 2-3
pjanic rafinha baselli pjanic
LUCIANO SPALLETTI spalletti inter juve 2-3