IL PAPA NOMINA PADRE SPADARO AL DICASTERO PER LA CULTURA
(ANSA) - ROMA, 14 SET - Il Papa ha nominato sottosegretario del dicastero per la Cultura e l'Educazione il Reverendo Padre Antonino Spadaro, finora direttore della rivista La Civiltà Cattolica. Il religioso prenderà possesso dell'incarico il primo gennaio 2024. Curriculum vitae Spadaro, è nato il 6 luglio 1966 a Messina (Italia).
padre antonio spadaro foto di bacco
Dopo la laurea in Filosofia presso l'università di Messina nel 1988, è entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù. Il 21 dicembre 1996 ha ricevuto l'ordinazione presbiterale e il 24 maggio 2007 ha pronunciato i Voti solenni nella Compagnia. Nel 2000 ha conseguito il dottorato in Teologia presso la Gregoriana di Roma. Annoverato nel collegio degli scrittori della rivista La Civiltà Cattolica nel 1998, ne è diventato direttore il 6 settembre 2011. È consultore del dicastero per la Cultura e l'Educazione e membro ordinario della pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.
papa francesco
"Sono grato a Papa Francesco e al cardinale Tolentino de Mendonça che, appreso che avrei concluso il mio impegno a La Civiltà Cattolica, mi hanno chiesto di spendere le mie energie al servizio del dicastero per la Cultura e l'Educazione della Santa Sede". Lo afferma su X padre Spadaro, dopo la nomina vaticana. "Inizia una nuova avventura dove spero di poter far maturare i frutti della precedente esperienza della quale sono profondamente grato".
PADRE SPADARO, 'DOPO 12 ANNI È GIUNTO IL TEMPO DI LASCIARE'
(ANSA) - ROMA, 14 SET - "Dopo 12 anni di direzione della Civiltà Cattolica e 25 di lavoro come scrittore è giunto il tempo di lasciare il mio incarico". Inizia così il messaggio di congedo di padre Antonio Spadaro dalla direzione della prestigiosa rivista, con la contestuale nomina a sottosegretario del dicastero vaticano per la Cultura.
antonio spadaro foto di bacco
"Ho accolto la decisione dei miei superiori gesuiti, concordata un anno fa, con immensa gratitudine per gli anni di intenso impegno al servizio della rivista che Papa Francesco ha definito unica nel suo genere", ha aggiunto. "12 anni è il tempo giusto per dare il meglio senza ripetersi, il tempo della direzione di padre Bartolomeo Sorge, ad esempio, che è stato per me un riferimento importante. Essere il direttore è stata una responsabilità impegnativa, che ho vissuto con entusiasmo sin dal 2011, attraversando eventi molto rilevanti per la vita del mondo e della Chiesa.
PAPA FRANCESCO
Grazie ai gesuiti della redazione e a quelli (oltre 200 in tutto il mondo) che in questi 12 anni hanno collaborato a costruire la rete di una rivista che ora è pienamente internazionale. Sono una base solida per il futuro. Grazie ai laici che hanno vissuto la rivista come il luogo per investire i loro migliori talenti, contribuendo con alta professionalità alla sua missione in maniera sostanziale.
Grazie anche a tutti i lettori e i colleghi #giornalisti che con il loro apprezzamento e le loro critiche mi hanno aiutato a dare il massimo per me possibile". "Nella direzione del quindicinale, a oggi pubblicato in 9 lingue, mi succederà padre Nuno da Silva Gonçalves, al quale auguro di cuore di tenere alta la fiaccola della rivista che è in cammino con la storia da oltre 170 anni". L'avvicendamento, anticipato ieri dall'ANSA, avverrà il primo ottobre.