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SIAMO UN PAESE ANTISEMITA? - IL 46,8% DEGLI ITALIANI È CONVINTO CHE L'ANTISEMITISMO SIA DIFFUSO NEL NOSTRO PAESE, MENTRE IL 42,8% NON RISCONTRA LA PRESENZA DEL SENTIMENTO DI OSTILITÀ NEI CONFRONTI DEGLI EBREI – PER IL 20,2% DI CITTADINI GLI SCONTRI TRA TIFOSI ISRAELIANI E PRO-PAL, AD AMSTERDAM, SONO STATI UNA CONSEGUENZA DELLE PROVOCAZIONI DEGLI ULTRAS DELLO STATO EBRAICO - IL 71,2% DEGLI INTERVISTATI RITIENE CHE IL CONFLITTO A GAZA RENDA PIÙ ANTIPATICI GLI ISRAELIANI...

Estratto dell'articolo di Alessandra Ghisleri per “La Stampa”

 

SONDAGGIO SWG SULL ANTISEMITISMO IN ITALIA

L'antisemitismo in Europa ha una lunga storia che rievoca i secoli medievali, quando gli ebrei erano spesso accusati dalla Chiesa di essere "colpevoli" di crimini – immaginari – ed erano così discriminati per motivi religiosi. Questi stereotipi antisemiti hanno attraversato i secoli e continuano a influenzare quelle percezioni negative che si rilevano sulle persone di religione ebraica.

 

In Italia poi, l'adozione delle leggi razziali nel 1938 e l'alleanza con il nazismo durante la Seconda Guerra Mondiale hanno coltivato ed esacerbato l'odio verso gli ebrei. Ad oggi il 46,8% dei cittadini italiani è convinto che il fenomeno dell'antisemitismo sia ancora molto diffuso nel nostro Paese, mentre il 42, 8% non riscontra questo sentimento di ostilità nei confronti delle persone di religione ebraica.

amsterdam aggressione antisemita contro i tifosi israeliani 5

 

Interessanti i risultati tra i target dei partiti dove, se gli elettori di Forza Italia si sentono molto coinvolti riconoscendo in maniera forte lo sviluppo di questo fenomeno (64, 1%), maggiore freddezza si registra tra le fila della Lega e di Fratelli d'Italia, dove in maggioranza non ne riconosce la diffusione. Tra le opposizioni Partito Democratico (50, 5%) e Alleanza verdi sinistra (57%) seguono in prevalenza numerica le percezioni del partito azzurro di Antonio Tajani.

 

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SONDAGGIO SWG SULL ANTISEMITISMO IN ITALIA

Nel sondaggio Euromedia Research del 12 novembre 2024 solo il 6,4% riconosce che, rispetto ad un anno fa – prima del conflitto israelo-palestinese – l'antisemitismo sarebbe diminuito. Il 41, 9% del campione ha invece visto aumentare il fenomeno nel nostro Paese, mentre il 40, 9% crede che non abbia subito alcuna influenza dalla guerra in Medio Oriente.

 

Le critiche alla politica di Israele possono essere facilmente distorte e trasformarsi in attacchi generici e indiscriminati identificandoli – erroneamente – con le scelte politiche di un popolo. Questo fenomeno può dare origine ad una forma di "antisemitismo politico", in cui la critica alla politica estera di Israele diventa una forma di odio generalizzata verso gli ebrei.

 

amsterdam aggressione antisemita contro i tifosi israeliani 1

Su questa falsa riga la scorsa settimana, ad Amsterdam, alcuni tifosi israeliani della squadra di calcio Maccabi Tel Aviv sono stati aggrediti alla fine della partita di Europa League contro l'Ajax e per quasi un cittadino italiano su 2 (46,6%) è stato un agguato premeditato proprio contro i tifosi israeliani. Di contro, per il 20,2% è stata una conseguenza dei comportamenti e delle provocazioni dei tifosi israeliani nel corso della giornata, mentre il 14,7% ha riconosciuto nella vicenda un "classico" scontro tra tifoserie di calcio, senza alcun altro intento o motivazione. […]

 

Oggi le posizioni politiche di Benjamin Netanyahu hanno certamente un impatto significativo sulle dinamiche interne e internazionali riguardo all'antisemitismo: il 71,2% degli intervistati ritiene che il conflitto arabo-istraeliano contribuisca ad alimentare le antipatie verso gli ebrei. […]

GRAFFITI ANTISEMITI A ROMA