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    “IL MES NON È LA SPECTRE. IL MIO SUGGERIMENTO ALL’ITALIA È DI ANDARE VERSO LA RATIFICA” – PAOLO GENTILONI NELLE ULTIME ORE È PARTICOLARMENTE CIARLIERO, E MANDA “PIZZINI” A TUTTO SPIANO AL GOVERNO MELONI. DOPO QUELLO SUL PNRR, ORA ARRIVA IL MESSAGGIO SUL MES: “NESSUNO PENSA CHE L’ITALIA DEBBA UTILIZZARE IL MES. IL PROBLEMA È DUPLICE. IL PRIMO È DI REPUTAZIONE. GLI IMPEGNI VANNO MANTENUTI. IL SECONDO…”


     
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    PAOLO GENTILONI PAOLO GENTILONI

    (ANSA)  - "In Italia il Mes non so perchè è vissuto come la Spectre. Ma così non è. Io li conosco e posso dire che è un organismo intergovernativo che è servito ad affrontare la crisi del debito sovrano di alcuni Paese. L'Italia sarà costretta ad usarlo? Direi di no. Nessuno pensa che l'Italia lo debba utilizzare. Il problema è duplice. Il primo è di reputazione di uno Stato, nel senso che se si condivide un accordo la ratifica è successiva. Gli impegni internazionali vanno mantenuti. Il mio suggerimento è di andare verso la ratifica".

     

    giorgia meloni con paolo gentiloni giorgia meloni con paolo gentiloni

    Così il commissario europeo agli affari economici, Paolo Gentiloni, al Festival dell'Economia a Trento. "Il secondo tema - ha aggiunto - è che la ratifica che dobbiamo fare riguarda un emendamento allo statuto del meccanismo che lo rende più utile in caso di crisi più circoscritte. Il mio suggerimento, rispettando l'impegno preso, è di andare verso la ratifica chiarendo che non c'è nessun interesse o ipotesi dell'Italia a ricorrere a questo strumento. Farsi del male dal punto di vista della reputazione è sbagliato. Ma le decisioni non spettano a noi ma al Governo italiano"

    CHRISTINE LAGARDE FABIO PANETTA GIANCARLO GIORGETTI PIERRE GRAMEGNA CHRISTINE LAGARDE FABIO PANETTA GIANCARLO GIORGETTI PIERRE GRAMEGNA

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