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    "È BRUTTO DA DIRE, MA HO IMPARATO CHE NON CONVIENE PRENDERE POSIZIONE PER DIFENDERE GLI ALTRI" - PARLA ILENIA, LA RAGAZZA AGGREDITA IN DISCOTECA DI TORINO DA TRE RAGAZZI PER AVER DIFESO IL RAGAZZO: "NON RIFAREI QUELLO CHE HO FATTO. STAREI ZITTA E ME NE ANDREI. UN UOMO CHE TIRA UN PUGNO COSÌ FORTE IN FACCIA A UNA DONNA È UNA PERSONA CHE HA DEI PROBLEMI. MI ASPETTO GIUSTIZIA, NON VOGLIO CHE LA PASSINO LISCIA. L'IDENTIKIT SU TIKTOK? È STATA UN'IDEA DEL MIO FIDANZATO..."


     
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    Francesca Lai per il Corriere della Sera

    TORINO - RAGAZZA PRESA A PUGNI IN DISCOTECA DA TRE RAGAZZI TORINO - RAGAZZA PRESA A PUGNI IN DISCOTECA DA TRE RAGAZZI

     

    «Tutti meritano una seconda possibilità. Ma non rifarei quello che ho fatto perché ciò che mi è successo è stato orribile», così la ventenne Ilenia racconta l'aggressione subìta mercoledì notte in una discoteca di Torino.

     

    L'episodio, che poi lei ha pubblicato su TikTok con anche un identikit dei suoi aggressori, ha fatto il giro del web. Ma il momento della rabbia è passato e ora resta l'amara sensazione di aver commesso un errore nel rispondere a chi stava prendendo in giro il suo fidanzato.

     

    Ilenia, partiamo da mercoledì sera: cosa è successo?

    «Sono andata con il mio fidanzato al White Moon di Torino a sentire il concerto di Lazza, un rapper che ci piace molto. Finito lo spettacolo dovevo andare in bagno e lui mi ha accompagnato».

     

    DISCOTECA WHITEMOON A TORINO DISCOTECA WHITEMOON A TORINO

    Lì avete incontrato i vostri aggressori?

    «Esattamente, nel bagno delle donne c'erano tre ragazzi chiaramente ubriachi».

     

    Quindi cosa avete fatto?

    «Nulla, il mio fidanzato ha preferito entrare con me e aspettarmi di fronte alla porta. Poi, mentre ero nella toilette ho sentito che lo prendevano in giro».

     

    Cosa hanno detto?

    «Che i suoi capelli sembravano quelli di una donna. E altre cose volgarissime che non posso e non voglio ripetere».

    DISCOTECA WHITEMOON A TORINO DISCOTECA WHITEMOON A TORINO

     

    Lui come ha reagito?

    «Lui non ha risposto. Sapeva che sarebbe finita male. Erano in tre contro uno. Ha preferito lasciare perdere».

     

    Tu invece non hai voluto lasciare perdere.

    «Sì, io non ho voluto lasciare perdere e ho risposto per le rime. Loro, però, hanno continuato a insultarlo ancora di più. E anche in questo caso non sono riuscita a stare zitta».

    ilenia la ragazza presa a pugni in discoteca da tre ragazzi ilenia la ragazza presa a pugni in discoteca da tre ragazzi

     

    Ed è in questo momento che sei stata aggredita?

    «Sì, è stato allucinante. Siamo usciti dal bagno e uno di quei ragazzi mi ha colpito con un pugno in un occhio, così forte da rompermi anche il naso».

     

    Quindi cosa avete fatto?

    «Io sono finita in ospedale. Mentre il mio fidanzato è rimasto nel locale a cercarli, ma non li ha mai più visti. Perché sono subito scappati via».

     

    aggressione aggressione

    Ora, psicologicamente come stai?

    «È brutto da dire, ma ho imparato che anche se sarebbe giusto prendere posizione per difendere gli altri, non conviene farlo. Bisogna essere egoisti e pensare prima di tutto a se stessi».

     

    Hai paura?

    «Un po' sì, non so chi siano le persone che mi hanno aggredita. Ovviamente sarei più tranquilla se i carabinieri li trovassero».

     

    identikit degli aggressori di ilenia la ragazza presa a pugni in discoteca identikit degli aggressori di ilenia la ragazza presa a pugni in discoteca

    A che punto sono le indagini?

    «Ieri ci sono arrivate le prime foto della festa, ma per ora non li abbiamo riconosciuti in nessun volto. Domani andremo dagli agenti per fare il punto della situazione. Aspettiamo e speriamo che presto vengano presi».

     

    Come vi è venuta l'idea di disegnare un identikit su Tik Tok?

    «È stato il mio fidanzato ad averla. Io ero ancora in ospedale. Quando è arrivato a casa si è messo a disegnare i tre giovani, perché aveva paura di dimenticare dettagli importanti con il passare dei giorni. E poi abbiamo fatto il post sui social».

     

    Ha funzionato?

    «Mi hanno scritto tantissime persone. Ma per ora, purtroppo, non siamo riusciti a rintracciarli».

     

    Ti aspetti delle scuse?

    «Potrei anche aspettarmele, tutti sono in grado di cambiare e imparare dai propri errori. Resta il fatto che un uomo che tira un pugno così forte in faccia a una donna è una persona che ha dei problemi. Certo è che mi aspetto giustizia, non voglio che la passino liscia».

     

    aggressione 4 aggressione 4

    Ma non rifaresti tutto...

    «Sinceramente no. Starei zitta, non farei nulla, probabilmente me ne andrei. Questa è una lezione anche per me. So che non è giusto, ma se la conseguenza è il mio volto deturpato, si tratta della migliore cosa da fare».

     

    Hai paura che ti restino dei segni sul volto?

    «Ci ho pensato, spero di no. Mi auguro che il mio viso ritorni quello di sempre».

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    Tornerai in discoteca?

    «Certo, ma bisogna essere vigili. Selezionare i posti. Ma non smetto di uscire per quello che mi è capitato».

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