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    "UCCIDERO' CON LE MIE MANI QUEL GROSSO FIGLIO DI PUTTANA DI WEINSTEIN!" - PAUL SORVINO IN DIFESA DELLA FIGLIA MIRA, LA CUI CARRIERA FU STRONCATA PER NON AVER ACCETTATO LE "ATTENZIONI" DEL PRODUTTORE: “FAREBBE MEGLIO A PREGARE DI FINIRE IN CARCERE PERCHÉ SE DOVESSIMO INCROCIARCI FINIREBBE STESO AL SUOLO. QUESTO MAIALE SARA' PUNITO” (VIDEO)


     
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    DA www.dailymail.co.uk

     

    paul sorvino paul sorvino

    ''L’amore per mio padre non ha fatto che crescere dopo quel momento'', ha scritto l’attrice Mira Sorvino su Twitter, a seguito della dichiarazione di suo padre di voler “uccidere quel figlio di puttana di Weinstein” dopo che avrebbe provato a circuire anche la figlia dell’attore di “Quei Bravi Ragazzi.”

     

    “Farebbe meglio a pregare di finire in carcere perché se dovessimo incrociarci finirebbe steso al suolo” ha scritto l’attore, aggiungendo: “Ucciderò quel figlio di puttana.”

     

    Sorvino non era stato messo al corrente del trattamento che Weinstein aveva riservato a sua figlia prima che lei ne parlasse durante un’intervista col New Yorker.  

     

    “Se l’avessi saputo, non starebbe ancora camminando, si troverebbe in sedia a rotella” ha detto Sorvino, furioso.

     

    paul e mira sorvino paul e mira sorvino

    Ha anche avuto delle parole di ammirazione verso sua figlia Mira: “Mia figlia è un essere umano stupendo e coraggioso, non meritava di essere trattata in quel modo da questo maiale.”

     

    Mira ha raccontato che i tentativi di seduzione di Weinstein iniziarono nel 1995, durante il tour di promozione per il film di Woody Allen “La dea dell’amore,” che avrebbe vinto in seguito gli Academy Awards.

     

    Le ha iniziato a massaggiare le spalle mentre i due si trovavano soli in una stanza d’albergo, al Toronto Film Festival, stando al racconto di Mira, quando lui avrebbe provato a spingersi oltre ma lei è stata in grado di dissuaderlo.

     

    Qualche settimana dopo, Weinstein riuscì a passare oltre il portiere del palazzo in cui abitava allora l’attrice, intorno alla mezzanotte. Non sapendo che fare la Sorvino gli disse che stava aspettando il suo fidanzato dopo aver chiamato in tutta fretta un amico per farsi venire a soccorrere.

     

    mira sorvino e weinstein mira sorvino e weinstein

    Mira è dell’idea che il suo rifiuto verso Weinstein abbia in ultima analisi colpito la sua carriera. Potrebbero esserci stati altri fattori, ma io mi sentivo decisamente tagliata fuori e sentivo che la storia con Weinstein centrava qualcosa.

     

    Mira in seguito ha aggiunto che la sua storia “sbiadisce in confrotno” a quelle di altri attrici.

     

    Il suo sospetto che Weinstein l’avesse messa su una lista nera è stata confermata più di recente il mese scorso da parte di Peter Jackson (Il Signore degli Anelli), che ai tempi aveva espresso il desiderio di incontrare sia la Sorvino sia Ashley Judd (anche lei aveva rifiutato le avances di Weinstein):

     

    “Mi ricordo che la Miramax ci aveva detto che fossero un incubo lavorare con loro e che avremo dovuto evitarle a tutti i costi. Questo accadde nel 1998,” ha rivelato Jackson.     

     

    “Al  tempo, non avevamo ragione per dubitare di quello che ci dicessero queste persone. ma col senno di poi, ho realizzato che fosse molto probabile che la Miramax stesse conducendo una vera e propria campgana di diffamazione."

     

    Poco dopo la pubblicazione di quest'intervista, Mira ha twittato: "Dopo averla letta ho capito tutto, e sono scoppiata in lacrime. È la conferma che Weinstein ha fatto deragliare la mia carriera. Voglio ringraziare Peter Jackson per la sua onestà" 

     

    Suo padre pensa che Weinstein, alla fine, avrà il benservito: "Questo maiale sarà punito." 

     

    Mira Sorvino Mira Sorvino

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