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LA CINA TI CUCINA…E TI FREGA – PECHINO HA TROVATO IL MODO DI AGGIRARE LE SANZIONI AMERICANE E PAGARE SEGRETAMENTE L’IRAN PER IL SUO PETROLIO – LO RIVELA IL “WALL STREET JOURNAL” - IL PETROLIO IRANIANO VIENE SPEDITO IN CINA (ORA PRINCIPALE CLIENTE DI TEHERAN) E, IN CAMBIO, AZIENDE STATALI CINESI COSTRUISCONO INFRASTRUTTURE PER GLI AYATOLLAH - A COMPLETARE IL CERCHIO, CI SONO UNA COMPAGNIA ASSICURATIVA STATALE DEL "DRAGONE" E UN'ENTITÀ FINANZIARIA COSÌ SEGRETA CHE IL SUO NOME NON È STATO TROVATO IN NESSUN ELENCO PUBBLICO DI BANCHE O SOCIETÀ FINANZIARIE - L'ACCORDO, AGGIRANDO IL SISTEMA BANCARIO INTERNAZIONALE, HA FORNITO UN'ANCORA DI SALVEZZA ALL'ECONOMIA IRANIANA SCHIACCIATA DALLE SANZIONI…
(ANSA) - WASHINGTON, 05 OTT - Le sanzioni statunitensi rendono quasi impossibile pagare l'Iran per il suo petrolio. La Cina ha comunque trovato il modo di farlo, in un accordo che è rimasto in gran parte segreto. Lo rivela il Wall Street Journal. Il canale di finanziamento nascosto ha approfondito i legami economici tra i due rivali statunitensi, sfidando gli sforzi di Washington per isolare Teheran.
Il sistema simile al baratto funziona così, secondo funzionari attuali ed ex di diversi paesi occidentali, inclusi gli Stati Uniti: il petrolio iraniano viene spedito in Cina - il principale cliente di Teheran - e, in cambio, aziende cinesi sostenute dallo Stato costruiscono infrastrutture in Iran.
A completare il cerchio, affermano i funzionari, ci sono una compagnia assicurativa statale cinese che si definisce la più grande agenzia di credito all'esportazione al mondo e un'entità finanziaria cinese così segreta che il suo nome non è stato trovato in nessun elenco pubblico di banche o società finanziarie cinesi.
L'accordo, aggirando il sistema bancario internazionale, ha fornito un'ancora di salvezza all'economia iraniana schiacciata dalle sanzioni. Secondo alcuni funzionari, lo scorso anno sono transitati attraverso questo canale di finanziamento fino a 8,4 miliardi di dollari in pagamenti di petrolio per finanziare i lavori cinesi su grandi progetti infrastrutturali in Iran. Secondo le stime dell'Energy Information Administration statunitense, l'Iran ha esportato 43 miliardi di dollari, principalmente petrolio greggio, lo scorso anno. I funzionari occidentali stimano che circa il 90% di queste esportazioni fosse destinato alla Cina.
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