Estratto dell’articolo di Filippo Fiorini per “la Stampa”
alluvione emilia romagna
Qualche tempo fa l'Emilia Romagna ha diffuso un opuscolo sulle tipicità locali. C'era una mappa semplificata della regione e, in coincidenza di ogni provincia, la sua specialità. Per esempio, su Parma e Reggio, c'era la foto di una forma di grana, mentre su Ravenna, l'immagine era quella di una pesca.
Se oggi si sovrapponesse a quella cartina un'immagine satellitare recente, dove c'era la pesca troveremmo solo acqua e più a monte verso Forlì, dove c'è una bottiglia di Sangiovese, o poco più a nord, dove stava un mazzo d'asparagi, invece, il fango.
alluvione emilia romagna
[…] Nicola Dalmonte occupa due ruoli chiave. È il presidente della Coldiretti di Ravenna e dirige anche il Canale Emiliano Romagnolo, ovvero il corso d'acqua artificiale al centro del progetto di svuotamento rapido dei campi. La prima delle sue dichiarazioni: «Il prodotto è perso». La pronuncia mentre sta ispezionando un'azienda agricola di Bagnacavallo. Si riferisce a tutto e a tutti i contadini che sono stati investiti dalle piene partite in Appennino e arrivate a pochi km dal mare.
viveri consegnati in canoa in emilia romagna 2
Per tutto, intende i seminativi, come grano, mais, orzo, erba medica, barbabietole da zucchero, fragole, asparagi, che sono sommersi e non possono sopravvivere, ma saranno riseminati tra qualche mese, così come alle colture permanenti, quali appunto gli alberi da frutto.
A proposito di questi ultimi, ecco la sua seconda dichiarazione: «L'acqua deve andarsene assolutamente». Il punto, qui, è che sott'acqua le radici non respirano, così come nemmeno «sotto ai 30-40 centimetri di melma» che restano quando la piena è defluita. Tecnicamente, si chiama asfissia radicale. Non solo, gli alberi (e pure il grano, le barbabietole ecc.) devono essere trattati con gli antiparassitari perché «stanno sopraggiungendo malattie e funghi».
ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA - MAIALI A MOLLO
[…] Confagricoltura presenta stime che parlano della necessità di sradicare 10 milioni di alberi annegati, paventando che diventino 40 milioni, quando saranno calcolati anche quelli coinvolti dalle frane. La stessa associazione calcola 6 mila euro di danno per ettaro sui seminativi e 32 per i frutteti. Per ripiantare questi ultimi, il costo per ettaro è di 40-50 mila euro, servono dai quattro ai cinque anni perché diventino produttivi e ci si domanda da dove possano arrivare le piantine giovani, se anche i vivai sono allagati. Per questo, Confagricoltura parla di «una voragine socio-ambientale».
MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA
E adesso per il consumatore si profila un maxi rincaro della frutta. Sullo stesso fronte, Coldiretti annuncia che «sono a rischio almeno 50 mila posti di lavoro» tra proprietari terrieri e dipendenti, ma anche nelle fabbriche di lavorazione e trasformazione. […]
DANNI DEL MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA