LE LUCI SBAGLIATE IN CAMERA PROVOCANO L’INSONNIA?

Patrizia Caraveo* per “Oggi”

*Astrofisica, dirigente di ricerca all’Istituto nazionale di astrofisica, Inaf

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Sì, perché nel nostro cervello c’è un orologio biologico che è programmato per reagire alla luce del sole, il cui colore cambia nel corso della giornata. Al mattino e alla sera la luce è rosata (perché il blu è assorbito dell’atmosfera) mentre nelle ore centrali della giornata è più intensamente bianca perché contiene anche radiazione blu.

Il cervello registra il colore della luce e regola la nostra attività giornaliera (si chiama ritmo circadiano) attraverso la produzione di ormoni. Luce bianca-blu significa che è il momento di essere svegli e attivi, luce rosata indica che è tempo di riposarsi. Per questo, alla sera, la ghiandola pineale inizia a produrre melatonina.

Patrizia Caraveo

È un ormone che regola il ciclo del sonno, ma ha un pessimo rapporto con la luce blu. Per questo occorre fare molta attenzione alle lampade che utilizziamo nelle nostre case. Se le luci sono molto bianche (quindi hanno una componente blu), l’orologio biologico si confonde e arresta la produzione di melatonina, così noi non ci addormentiamo, come spiego nel mio libro Troppa luce fa male.

Per combattere l’insonnia bisogna evitare le lampade bianco freddo e scegliere le tonalità bianco caldo, in tutti gli ambienti dove si sta alla sera: è un’informazione che si trova sull’etichetta delle lampadine. Al buio, in ogni caso, si dorme meglio: quindi, niente led accesi e luci basse.

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