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    PER LA CORTE DEI CONTI, LO STIPENDIO DA 2,2 MILIONI DI EURO PER FAZIO ''È REGOLARE'', E IL CONDUTTORE GONGOLA: ''DOPO ANNI DI LINCIAGGIO, L'OVVIO FINALE'' - PER I MAGISTRATI CONTABILI, IL SUO PROGRAMMA COSTA LA METÀ RISPETTO AGLI SHOW DI INTRATTENIMENTO RAI. MA ALLORA BASTA TROVARE IL PARAGONE GIUSTO! È CHIARO CHE LE SUE INTERVISTE A OSPITI CHE VENGONO GRATIS (PERCHÉ PROMUOVONO QUALCOSA) COSTANO MENO DI ''BALLANDO CON LE STELLE''. VORREMMO SAPERE QUANTO COSTA RISPETTO AI TALK SHOW, MA FORSE NON LO SAPREMO MAI - ANZALDI ALL'ATTACCO: ''PER L'ANAC QUEL CONTRATTO…''


     
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    FABIO FAZIO MATTIA SANTORI FABIO FAZIO MATTIA SANTORI

     

    FAZIO PARAGONATO A UNO SHOW DI INTRATTENIMENTO. OK

    DAGONOTA - L'archiviazione della Corte dei Conti che dovrebbe ''scagionare'' Fazio in realtà serve solo a mettere in chiaro il problema: se ''Che tempo che fa'' viene paragonato a un programma di intrattenimento della Rai, come ad esempio ''Tale e Quale Show'', ''Ballando con le Stelle'' o ''Ora o mai più'', è chiaro che costa di meno: gli ospiti da Fazio vengono gratis perché hanno qualcosa da promuovere, che siano seduti sulla poltroncina o dietro a un microfono. Un programma di intrattenimento di prima serata in Rai, invece, ha vari ospiti ''vip'' da pagare, riprese esterne, settimane di prove, scenografie complesse, eccetera.

    FABIO FAZIO CON IL PENDOLINO FABIO FAZIO CON IL PENDOLINO

     

    Come abbiamo letto sul ''Sole 24 Ore'', il programma di Fazio costa alla Rai 18 milioni di euro l'anno, anche perché il rivoluzionario format è di proprietà del presentatore – che si è cancellato dall'ordine dei giornalisti quando iniziò a fare le pubblicità del Lotto – e che oltre allo stipendio da 2,2 milioni incassa i dividendi della società ''L'Officina'' di cui possiede il 50%.

     

    Vorremmo sapere invece quanto costa rispetto a programmi davvero comparabili, tipo ''Porta a Porta'', dove ci sono sempre ospiti seduti su una poltroncina e ogni tanto un intermezzo musicale. E' chiaro che se si paragona Fazio a una trasmissione che costa 100, lui potrà giustamente dire ''costo 30, quindi date 20 a me e risparmierete comunque''. La vera domanda, che non ebbe risposta quando fu rinnovato il contratto da Mario Orfeo per 4 anni blindati, è se esiste un mercato là fuori che pagherebbe altrettanto le sue interviste-promozioni. Chissà se lo sapremo mai…

     

     

    Da www.ilfattoquotidiano.it

     

    anzaldi anzaldi

    Lo stipendio da 2,2 milioni di euro annui di Fabio Fazio “è regolare”. La Corte dei Conte del Lazio ha deciso di archiviare l’inchiesta aperta dopo l’esposto del deputato Pd Michele Anzaldi. Secondo i magistrati contabili non c’è danno erariale perché, si legge nelle motivazioni riportate da Il Messaggero, il costo delle puntate “è stato inferiore del 50% rispetto al costo medio dei programmi di intrattenimento Rai“. Inoltre, i ricavi e lo share sono stati in linea con le aspettative. Viene anche sottolineato, dato un parere dell’Avvocatura di Stato, che nella tv pubblica le “prestazioni artistiche” non sono limitate ai 240mila euro annui, tetto previsto invece per i dirigenti.

     

    Esulta il conduttore ligure 55enne: “E dopo un linciaggio durato anni, questo è l’ovvio finale: #ctcf ha un costo puntata inferiore del ‘50% della media dei programmi di intrattenimento Rai'”, si legge su Twitter. Fazio lamenta anche che “nel frattempo #ctcf (Che tempo che fa, il suo programma, ndr) è su Raidue, il mio contratto è stato rivisto e il danno di immagine subito è ormai subito”. Da quest’autunno infatti la trasmissione condotta da Fazio va in onda sulla seconda rete nazionale, dopo la decisione di spostarlo da Rai1. Contestualmente il suo stipendio era stato ridotto (del 10%) in linea con la politica di razionalizzazione su costi e compensi portata avanti da Viale Mazzini.

     

     

     

     

    Michele Anzaldi su Facebook:

     

    Caso Fazio: in certi casi il silenzio è d'oro e lo sarebbe stato per lui e per i giudici. Il mega contratto milionario alla sua società fu giudicato anomalo e non conforme dall'Anac di Cantone (Delibera n. 173 del 21/02/2018), che trasmise l’indagine alla Corte dei Conti e chiese la verifica della magistratura contabile, a seguito del mio esposto. Vedremo cosa scrive su questo la Corte dei Conti nella sua sentenza, che ad oggi nessuno ha ancora letto.

    raffaele cantone presidente della corte raffaele cantone presidente della corte

    A giugno 2017 la Rai approvò un taglio del 10% a tutti i compensi degli artisti, ma a Fazio fu garantito un aumento del 50% con tanto di appalto alla sua nuova società, che al momento della decisione del Cda ancora nemmeno esisteva. Tutto regolare? Per l’Anac no. Per la Corte dei Conti, invece, sì? Lo vadano a dire ai tanti sindaci che spesso sono stati sottoposti a multe ed estenuanti controlli per errori da pochi euro.

     

     

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