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    “I PROGRESSI DELLA CONTROFFENSIVA SONO LENTI E LA SITUAZIONE È DIFFICILE” - PERSINO ZELENSKY AMMETTE CHE GLI ATTACCHI DELL’ESERCITO UCRAINO STANNO INCONTRANDO MOLTI OSTACOLI: “DOBBIAMO LIBERARE IL NOSTRO TERRITORIO IL PIÙ POSSIBILE E ANDARE AVANTI, ANCHE SE SI TRATTA DI MENO DI MEZZO MIGLIO O CENTO IARDE. NON DOBBIAMO DARE TREGUA A PUTIN - LA RUSSIA DEVE SAPERE CHE QUALUNQUE SIA IL LUOGO UTILIZZATO PER LANCIARE MISSILI PER COLPIRCI, NOI ABBIAMO TUTTO IL DIRITTO MORALE DI ATTACCARE QUEI LUOGHI"


     
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    zelensky putin zelensky putin

    (ANSA) - ROMA, 18 SET - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che i progressi della controffensiva di Kiev sono stati lenti e che "la situazione è difficile", ma è necessario andare avanti e "non dare tregua a Putin". "Abbiamo l'iniziativa. Questo è un vantaggio", ha detto Zelensky in un'intervista a Cbs News. "Abbiamo fermato l'offensiva russa e siamo passati alla controffensiva. E nonostante ciò, non è molto veloce", ha aggiunto. "Dobbiamo liberare il nostro territorio il più possibile e andare avanti, anche se si tratta di meno di mezzo miglio o cento iarde, dobbiamo farlo", ha continuato.

     

    LA CONTROFFENSIVA UCRAINA LA CONTROFFENSIVA UCRAINA

    "Non dobbiamo dare tregua a Putin." Commentando gli attacchi di droni sulla Russia, che l'Ucraina non riconosce ufficialmente, Zelensky ha sottolineato che Kiev "usa le armi dei partner solo sul territorio dell'Ucraina", ma "la Russia deve sapere che qualunque sia il luogo utilizzato per lanciare missili per colpire l'Ucraina, l'Ucraina ha tutto il diritto morale di attaccare quei luoghi".

    controffensiva ucraina nella regione di kherson 4 controffensiva ucraina nella regione di kherson 4

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