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Le autorità sanitarie britanniche hanno lanciato un avvertimento riguardo all'uso di statine da parte dei cittadini, sottolineando la necessità di informarli riguardo a un raro ma grave effetto collaterale che potrebbe essere stato trascurato per decenni.
È emersa una connessione tra sette diverse tipologie di pillole anticolesterolo, tra cui tutte e cinque quelle comunemente prescritte nel Regno Unito, e una condizione nota come “miastenia gravis”. Questa è una patologia caratterizzata da un progressivo indebolimento muscolare a lungo termine che, nei casi più gravi, può comportare rischi per la vita.
L'ente di regolamentazione dei farmaci ha lanciato un avvertimento ai pazienti che assumono statine una volta al giorno, esortandoli a prestare attenzione a segnali quali palpebre cadenti, visione doppia e difficoltà nella deglutizione.
Secondo il recente avviso dell'Agenzia per i Prodotti Medicinali e Sanitari (MHRA), si tratta di un rischio estremamente raro associato all'uso delle statine. Attualmente, circa 9,5 milioni di cittadini britannici assumono statine, spesso per l'intera durata della loro vita, al fine di mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo.
L'MHRA ha descritto questa complicazione come "molto poco frequente", rilevando solamente dieci casi segnalati nei tre decenni precedenti. I pazienti colpiti avevano mediamente 60 anni di età, e i sintomi si sono manifestati da pochi giorni a tre mesi dopo l'inizio del trattamento con statine. Nessun caso si è concluso in modo fatale.
La maggior parte dei pazienti ha sperimentato un miglioramento dei sintomi dopo la sospensione delle statine, sebbene una minoranza abbia continuato a soffrire degli effetti collaterali. Alcuni di questi pazienti hanno riavviato l'assunzione delle statine o provato un'altra variante del farmaco, riscontrando la ripresa dei sintomi.
Questo avviso è stato rilasciato in seguito all'ordine, da parte dell'Agenzia Europea dei Medicinali, ai produttori delle sette principali statine di aggiungere un avvertimento riguardo alla miastenia gravis nelle informazioni sul farmaco. L'MHRA ha confermato che ha considerato questa revisione e ha dato il proprio consenso alle raccomandazioni.
Le statine agiscono abbassando i livelli di colesterolo "cattivo" a bassa densità (LDL) prodotto dal fegato, riducendo così il rischio di aterosclerosi, che porta alla rigidità e all'occlusione delle arterie, nonché a infarti, ictus e malattie cardiache. Le statine sono raccomandate per i cittadini britannici con malattie cardiovascolari diagnosticate o una storia familiare di tali patologie.
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