DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL…
Luca Sablone per ilgiornale.it
Alla fine Giuseppe Conte ce l'ha fatta anche al Senato, ma c'è un dettaglio che di certo non può essere tralasciato: la fiducia incassata non è assoluta e si basa solo su voti raccogliticci che - allo stato attuale - non consentirebbero di garantire un'esperienza di governo solida e stabile.
Da considerare che tra i 156 sì vi sono quelli di 3 senatori a vita (che spesso non prendono parte ai lavori di Palazzo Madama) e di 2 voltagabbana che sono stati immediatamente espulsi da Forza Italia. A questo si aggiunge che altre 2 preferenze sono state convalidate in extremis, mentre la presidente Casellati stava per dichiarare concluse le votazioni: è stato necessario ricorrere al Var per verificare la tempistica con cui Ciampolillo e Necini hanno espresso la loro posizione.
E adesso cosa succederà? Sicuramente Movimento 5 Stelle, Partito democratico e Liberi e uguali sono determinati ad andare avanti con questo premier. Con una direttrice ben precisa: rafforzare la squadra di governo e consolidare progressivamente i numeri della maggioranza. Eppure dal Colle più volte hanno sottolineato la necessità di fare subito, di non perdere tempo, di non lasciare il Paese nello stallo politico. Il presidente del Consiglio al termine del voto ha mostrato la totale volontà di non farsi da parte.
giuseppe conte e i ministri durante l intervento di renzi in senato
Anzi, si è dimostrato convinto di voler proseguire con questi numeri e di non mollare la poltrona a Palazzo Chigi: "Il governo ottiene la fiducia anche al Senato. Ora l’obiettivo è rendere ancora più solida questa maggioranza. L'Italia non ha un minuto da perdere. Subito al lavoro per superare l'emergenza sanitaria e la crisi economica. Priorità a piano vaccini, Recovery Plan e dl Ristori".
Gli scenari: cosa può succedere
La strada più concreta sembra essere quella del rimpasto. Ai responsabili che hanno dato la fiducia a Giuseppi bisognerà pur dare qualcosa, senza dimenticare che da settimane il Partito democratico chiede di apportare più di una modifica allo scacchiere giallorosso. Ma qualora Conte dovesse continuare a temporeggiare, il suo gioco sarebbe destinato a durare solo qualche giorno: con questi numeri inevitabilmente le commissioni imploderanno e l'esecutivo rischia di andare sotto da un momento all'altro.
giuseppe conte roberto speranzagiorgia meloni matteo salvini antonio tajani a cataniagiuseppe conte parla al senato 15giorgia meloni matteo salvini antonio tajani a catania 1giuseppe conte giuseppe conte dario franceschini giuseppe conte parla al senato giuseppe conte 1giuseppe conte parla al senato 12LELLO CIAMPOLILLO
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