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ACQUAROLI FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI. E FRATELLI D’ITALIA MANDA IL BADANTE BOCCHINO NELLE MARCHE - ARIANNA MELONI, PREOCCUPATA ALL’IDEA DI PERDERE LA REGIONE, HA DECISO DI COMMISSARIARE IL GOVERNATORE MELONIANO FINITO ALL’ULTIMO POSTO NELLA SPECIALE CLASSIFICA DEL "SOLE 24ORE" SUL GRADIMENTO DEI PRESIDENTI DI REGIONE. RIUSCIRÀ IL DIRETTORE DEL SECOLO D’ITALIA A DARE LA SCOSSA A UN CANDIDATO GAFFEUR E PASTICCIONE? VEDREMO. INTANTO BOCCHINO S’È MESSO SUBITO A RILASCIARE INTERVISTE (AL FOGLIO)…

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Fabrizio Roncone per 7 - https://www.corriere.it/sette/

 

 

arianna e giorgia meloni

La notizia è, diciamo così, sfiziosa assai. E per raccontarvela bisogna andare a Macerata. Sapete come funziona: ogni volta che una regione può diventare decisiva in una tornata elettorale, con scarsa fantasia diciamo che diventa l’Ohio d’Italia. Stavolta, tocca alle Marche. Elly Schlein è infatti convinta di vincere in Puglia, Campania e Toscana. E dà per scontata la sconfitta in Veneto.

 

La partita marchigiana diventa perciò decisiva per trasformare una possibile vittoria alle regionali, in trionfo (per 4 a 1). Al Nazareno sono, come accade spesso, piuttosto baldanzosi, anche perché il loro candidato è Matteo Ricci, l’ex sindaco di Pesaro, ora a Strasburgo, un tipo considerato sveglio e rampante, appassionato, con il dono dell’empatia, molto mediatico.

 

giorgia meloni francesco acquaroli

E così arriviamo alla notizia: perché il candidato del centrodestra è il governatore uscente Francesco Acquaroli, un fratello d’Italia tra i più cari alle sorelle Meloni. Il fatto che Acquaroli sia finito all’ultimo posto nella speciale classifica del Sole 24ore sul gradimento dei presidenti di regione è considerato un dettaglio (del resto, i partiti, indistintamente tutti i partiti, quasi mai si preoccupano del talento e dei risultati ottenuti dai propri uomini: ciò che conta è la fedeltà).

 

A preoccupare, e molto, Arianna – comandante in capo del partito – sono piuttosto le modeste (delicato eufemismo) capacità oratorie di Acquaroli, e una sua certa predisposizione all’inciampo (pensate che, nel 2019, partecipò, senza rendersene conto, a una cena organizzata per celebrare l’anniversario della Marcia su Roma).

 

GIORGIA MELONI FRANCESCO ACQUAROLI

Se dobbiamo perdere, almeno perdiamo con onore, si sono quindi detti in via della Scrofa. Il nostro candidato va affiancato. Serve un badante (politico). Che conosca il mestiere. E che magari sia pure bravo nell’arte del comunicare. Uno tipo Italo Bocchino, il direttore del Secolo d’Italia. Poche ore dopo, Bocchino era già operativo. 

 

(...) Aiuterà Acquaroli? Vedremo. Intanto s’è messo subito a rilasciare interviste (al Foglio). Dico lui, Bocchino. Mica Acquaroli.

 

 

italo bocchinoitalo bocchino (2)FRANCESCO ACQUAROLI GIORGIA MELONI