
CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A…
UNA COLLETTA PER ALE-DANNO - L'EX SINDACO DI ROMA È SUL LASTRICO E CHIEDE AIUTO AGLI AMICI PER PAGARE LE SPESE PROCESSUALI. LA CONDANNA IN PRIMO GRADO PER MAFIA CAPITALE IN APPELLO A 6 ANNI, LA CONFISCA DEI BENI PER 298MILA EURO E L’INGIUNZIONE DI PAGAMENTO PER 50 MILA DI RISARCIMENTO AL COMUNE DI ROMA E ALL’AMA HANNO PORTATO I CONTI IN ROSSO. EX CAMERATI, MISSINI, ED EX ALLENZA NAZIONALE SI STANNO MOBILITANDO
Franco Pasqualetti per www.leggo.it
Una battaglia legale che dura da 6 anni. Più tante piccole beghe e contenziosi con la giustizia che l’hanno portato a dilapidare in avvocati tutto il suo patrimonio. O quasi. Per l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, le finanze sono in rosso. E così gli amici storici di tante battaglie politiche arrivano in suo aiuto. Ex camerati, missini, ed ex Allenza nazionale si stanno mobilitando in queste ore per una colletta in favore del buon Gianni.
Il conto è impietoso: la condanna in primo grado per Mafia Capitale in appello a 6 anni, la confisca dei beni per 298mila euro e l’ingiunzione di pagamento per 50 mila euro di risarcimento al Comune di Roma e all’Ama lo hanno portato col conto corrente in rosso. In pratica quel poco che aveva messo da parte nella sua vita lo ha speso per pagare le spese legali.
«Purtroppo in Italia difendersi è diventato un lusso - spiega Alemanno - nel mio caso devo difendermi da infamie e accuse basate sul nulla. La pubblicazione della sentenza ne è la conferma: non c’era alcun legame tra me e il clan di Buzzi e Carminati. Mi hanno tirato in ballo in questa storia con intercettazioni millantatorie e non c’è una sola conversazione o prova che mi veda implicato in corruzioni o scambio di denari. Sono una persona per bene, un cittadino onesto e un politico che non ha mai rubato un soldo. Ma per dimostrare tutto ciò ho dovuto dilapidare, e continuo a farlo, ahimè, una fortuna. In appello spero verrà annullato questo incubo per sempre».
Per lui, amici e “vecchi camerati” del Movimento Sovranista hanno fondato un Comitato che ha l’obiettivo di raccogliere fondi “per le spese di giudizio”, con una lettera appello firmata dal responsabile romano del Movimento, Giorgio Ciardi e e Giulia Ciapparoni, dirigente romano dello stesso Movimento Nazionale per la Sovranità. Fare il sindaco al giorno d’oggi non paga.
alemanno contro gli immigrati con l elettricita dell immigrato 1
ALEMANNO CELTICA
CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A…
MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A…
DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN…
DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI…
DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO…
FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO…