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Mauro Munafò per espresso.repubblica.it
Nel caos politico che ha dominato gli ultimi giorni del centrodestra italiano, mi sembra che un dettaglio sia passato inosservato. Dopo che il Pdl ha deciso di attivare il flusso canalizzatore e riportarci tutti nel 1994 rispolverando simboli e loghi di Forza Italia ("Grande Giove!" cit.), anche il relativo sito internet del partito ha subito nelle settimane scorse un lieve restyling.
Perché lieve? Perché in pratica è stata fatta solo una cosa: cambiare il simbolo e rimuovere Angelino Alfano dalla home page. Fino a pochi giorni fa infatti, nella parte bassa del sito Pdl era presente un box con le ultime notizie prelevate direttamente dal sito personale di Angelino Alfano.
Adesso quel box non c'è più e, al suo posto, hanno messo un banner megagalattico per invitare gli utenti ad iscriversi a ForzaSilvio.it, il social network più azzurro che ci sia (altro che Twitter). Quasi un invito alla rieducazione forzata degli eretici che con l'occhio e con il mouse andavano in quella zona del sito per ascoltare le parole del figliol prodigo Alfano.
Adesso, se si è fortunati, al massimo Angelino lo si trova nei quadratini delle news. Quadratini piccoli piccoli sotto il faccione di Silvio. Quadratini da condividere con tutti gli altri esponenti del centrodestra, peones compresi.
Arrivati a questo punto immagino già le obiezioni: avendo azzerato le cariche del partito, Alfano ora non ne è più segretario e quindi non è più degno di un box personalizzato accanto a Silvio Berlusconi. Obiezione corretta. Tutta l'operazione del passaggio da Pdl a Forza Italia è infatti perfettamente simbolizzata dalle modifiche del relativo sito internet: rimane tutto uguale e si cerca di fare fuori quelli che hanno alzato troppo la cresta. Mai restyling fu più trasparente.
Obiezione numero due: ma chissenefrega, è solo un sito internet. Niente affatto.
Il sito del Pdl prima, e quello di Forza Italia ora, sono un termometro molto significativo per capire che aria tira nel partito. L'esempio migliore lo prendo da un post del blog di Alessandro Gilioli.
Era il 7 ottobre 2011 e, in uno dei momenti più bassi della popolarità di Silvio Berlusconi, per la prima volta la sua faccia spariva dal sito del Pdl. Segni del destino, in quella occasione la faccia più grande era diventata quella di Angelino Alfano. E ora non c'è più. Sic transit...
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