dagoreport - ALLE 17 NAPOLITANO CONVOCA BERSANI AL COLLE: QUALI SONO GLI SCENARI POSSIBILI? - UNA FORMA ‘DIVERSA' DI INCARICO A BERSANI: UNA IPOTETICA LISTA DI MINISTRI MOLTO “SOCIAL" E MOLTO “TECHNOCRAT" - CHE SUCCEDE DOPO? GRASSO PUÒ SPERARE DI GUIDARE UN GOVERNO TECNICO CHE PROVI A FARE RIFORMA ELETTORALE, TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA, MANUTENZIONE DEI CONTI - IN CASO DI FALLIMENTO, UNA CANCELLIERI ELETTORALISSIMA - IN MEZZO, DAL 15 APRILE, C'È L'ELEZIONE DEL CAPO DELLO STATO. GRASSO, DI NUOVO? UNA PERSONALITÀ PIÙ RADICALE, TIPO RODOTÀ? OPPURE, UN RINNOVO DI NAPOLITANO

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Scaenarius per Dagospia

Ci sono tre minoranze, in Parlamento, e ognuna blocca le altre. Da ieri, anche il ‘blocchetto' di Monti ha dettato le sue pretese a Napolitano. Vediamo per ordine.

Grillo, soprattutto dopo lo scivolone dei voti ‘sfuggiti' per Grasso al Senato, dice e vota NO a tutto. Il governo grillino non ha ovviamente né i numeri, né i nomi, né la volontà (con la crisi che morde, i consensi si mantengono solo all'opposizione).

Bersani dice di voler dialogare con tutti (incluso il Banana), sogna di rosicchiare senatori a Grillo, ma non può fare accordi politici a destra, sennò ogni provvedimento impopolare che prendesse un suo governo lo ridurrebbe ai minimi termini. Berlusconi vuole stare "on board", ovvero contare in una possibile maggioranza, così da influire sui molti passaggi - drammatici - che stanno per scatenargli addosso le Procure.

Si aggiunge lo scombinato gruppo di Monti, che almeno su un punto ha trovato l'accordo: si può appoggiare solo un governo che abbia sia Bersani, sia Berlusconi. A un governo Bersani politico, Monti non può dare l'appoggio, altrimenti si riduce ancor più a stampellina.

Quali sono gli scenari possibili? Che oggi Napolitano dia una forma ‘diversa' di incarico a Bersani: dimostri di avere appoggi certi per una maggioranza stabile. Il segretario PD cercherà di dar prova di fantasia - qualità che nessuno gli accreditava, ma che ha guadagnato punti dopo le designazioni di Grasso e Boldrini, che per lui hanno anche avuto il vantaggio di liquidare due capi-partito in rampa di lancio come Finocchiaro e Franceschini.

Questo può significare molte cose: una ipotetica lista di ministri molto "social" e molto "technocrat", che metta in imbarazzo sia i grillini (potrebbero uscire dall'Aula del Senato e abbassare il quorum?), sia i Montini.

Ma prima di arrivare ai ministri, occorrono voti. Voti certificati dal Quirinale. Tutt'altro che facile. Il più propenso - in cambio di un accordo per il prossimo Capo dello Stato - sarebbe proprio Berlusconi, ma è materia esplosiva per un PD web-dipendente.

Bersani non avrà molto tempo. Oltre il week end, rischia di restituire la palla a Napolitano. Almeno, con la soddisfazione di non aver piegato la testa e, se riuscirà, di aver dimostrato che i voti a Grillo servono a tagliare un po' di autoblù, ma non risolvono un tubo in un paese allo stremo.

Che succede dopo? Qui la nebbia è ancora più fitta. Se Grasso non esagera con l'attivismo demagogico (ma in questo periodo aiuta assai), può sperare di guidare un Governo tecnico pre-elettorale. Che provi a fare riforma elettorale, tagli ai costi della politica, manutenzione dei conti e delle garanzie date a Bruxelles e Francoforte. Se non è Grasso, può essere uno intermedio (politico-tecnico) come Barca. Oppure, una figura del tutto nuova.

In caso di fallimento totale, il Capo dello Stato può lasciare un Monti "caretaker" fino a nuove elezioni, in autunno. Oppure una Cancellieri elettoralissima e basta.

In mezzo, naturalmente, dal 15 aprile, c'è l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Grasso, di nuovo? Una personalità più radicale, tipo Rodotà, per avere espliciti voti grillini (strappo enorme con Berlusconi)?

Oppure una personalità più moderata per avere anche voti della destra e di Monti? Oppure, a furor di popolo e visto il fallimento delle ipotesi politiche, un rinnovo di Napolitano. Rinnovo pieno, anche se con l'intesa che il Quirinale piloti le riforme possibili e poi tutti a casa.

 

Giorgio Napolitano Beppe Grillo Giorgio Napolitano con la bandiera italiana Beppe Grillo Beppe Grillo PIERLUIGI BERSANIBERLUSCONI AL SENATO CON GLI OCCHIALIPIERLUIGI BERSANI jpegSILVIO BERLUSCONI GRASSO E BOLDRINI IN DIRETTA A BALLARO