![matteo salvini giorgia meloni](/img/patch/12-2023/matteo-salvini-giorgia-meloni-1932935_600_q50.webp)
DAGOREPORT - GIORGIA MELONI SOGNA IL FILOTTO ELETTORALE PORTANDO IL PAESE A ELEZIONI ANTICIPATE?…
giancarlo galan presenta la sua difesa alla camera 6
Sedici voti a favore, solo tre contrari. Ha votato compatta la giunta per le Autorizzazioni della Camera a favore della richiesta di arresto emessa dal tribunale di Venezia nei confronti del deputato di Forza Italia, Giancarlo Galan. I commissari a maggioranza hanno quindi confermato il parere del relatore Mariano Rabino (Sc) che non aveva rilevato fumus persecutionis nell’operato della magistratura nei confronti dell’ex governatore del Veneto, nell’ambito dell’inchiesta degli appalti truccati del Mose, il sistema di dighe mobili per proteggere la città dall’acqua alta, un’opera del valore di oltre 5 miliardi di euro.
venezia progetto mose cantieri x
Contro l’arresto dell’ex presidente della Regione Veneto si sono espressi Forza Italia, Ncd e il Psi. Tre voti, contro i 16 a favore dell’arresto, compreso il relatore Mariano Rabino. Il presidente della Giunta, Ignazio La Russa, non ha partecipato alle votazioni. L’ultima parola, ora, spetta all’aula di Montecitorio, che si pronuncerà il 15 luglio.
Nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti del Mose di Venezia l’esponente di Forza Italia è accusato di corruzione. Secondo la procura del capoluogo veneto, l’ex ministro della Cultura ha percepito “uno stipendio di un milione di euro l’anno più altri due milioni una tantum per le autorizzazioni” necessarie all’opera. Il diretto interessato si è difeso, dichiarandosi innocente e accusando la Guardia di Finanza, il cui lavoro scadente avrebbe indotto in errore i magistrati inquirenti.
Questi ultimi, però, hanno risposto nero su bianco alla presa di posizione dell’ex governatore. Con un documento in cui si legge di “cospicue operazioni commerciali nel Sud Est asiatico” nell’ordine di 50 milioni di dollari, trovate in documenti in possesso del ‘prestanome’ Paolo Venuti, per le quali emergerebbe “la riconducibilità alla famiglia Galan”.
DAGOREPORT - GIORGIA MELONI SOGNA IL FILOTTO ELETTORALE PORTANDO IL PAESE A ELEZIONI ANTICIPATE?…
DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER…
FLASH! - TRA I FRATELLI D’ITALIA SERPEGGIA UN TERRORE: CHE OLTRE AI MESSAGGINI PRO-FASCISMO E AI…
DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA…
PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15…
LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO…