
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
Da "Panorama"
1 - FORLEO, IL CSM DIMENTICA IL CASO...
Da gennaio Clementina Forleo tornerà a Milano nel suo antico ruolo di giudice per le indagini preliminari, grazie a una sentenza del Consiglio di Stato che ha cassato il trasferimento disposto nel dicembre 2007 dal Consiglio superiore della magistratura.
Intanto sono trascorsi sei mesi dalla denuncia presentata al Csm da Guido Salvini, giudice a Cremona ed ex gip a Milano: il 19 giugno Salvini aveva denunciato che contro Forleo, nell'estate del 2007, nell'ufficio dei gip milanesi «si erano svolte riunioni per discutere la "strategia" contro la collega, guidate dai maggiorenti dell'ufficio». Il Csm non ha mai interrogato Salvini né lo ha mai convocato. (M.T.)
2 - UNA (RI)FONDAZIONE PER FINI...
Anche Gianfranco Fini si fa la sua fondazione. Orfano dei contributi di Farefuturo (di cui è rimasto solo presidente onorario e che ormai è nelle mani di Adolfo Urso), oscurato da Pier Ferdinando Casini, il leader del Fli ha deciso di correre ai ripari in termini di promozione di sé. A giorni è previsto l'annuncio ufficiale. Se ne sta occupando Mario Ciampi, già ex direttore di Farefuturo, che dalla sede del partito (che ospiterà anche il think tank) è al lavoro per cercare di racimolare studiosi.
A quanto pare con qualche risultato: delle relazioni esterne dovrebbe occuparsi Federico Eichberg, appena dimessosi da Farefuturo, che è stato fra gli sherpa italiani delle fondazioni vicine al Ppe. Per la promozione editoriale, invece, in pole position c'è Flavia Perina, coadiuvata dal settimanale Il Futurista.
3 - DE BENEDETTI BACIA ROSSI (CHE TOCCA FERRO)...
L'uomo giusto per il Pd? «Il miglior governatore che abbiamo è Enrico Rossi l in Toscana, ma nessuno ne parla». La risposta di Carlo De Benedetti a Lilli Gruber è passata sottotraccia. Ma Rossi (forse) tocca ferro. Il patron della Repubblica indicò Francesco Rutelli e Walter Veltroni quali leader del futuro, ha sostenuto la corsa antiberlusconiana di Gianfranco Fini, espresso simpatia indiretta verso Luca di Montezemolo. Ecco, il bacio della morte potrebbe colpire ancora...
4 - QUANTO «ARACOSTA» L'UNIVERSITÃ...
Ben 67 scopini del water a 60 euro l'uno, per un totale di 4.020 euro, e 128 cestini «in acciaio ignifugo antigraffio» da 85 euro l'uno per 10.880 euro totali. Sono gli ordini di una commessa di arredi per le facoltà di lettere e ingegneria costata, nel 2005, 397 mila euro. Nell'inchiesta sul buco da 200 milioni nei bilanci dell'Università di Siena c'è anche questo spreco da lusso igienico. A tre anni dal suo avvio l'inchiesta conta 18 indagati, fra cui anche gli ex rettori Piero Tosi e Silvano Focardi.
Sotto la gestione Focardi si registrano spese di 15.500 euro per cene e palchi in occasione del Palio. E 43 mila euro per acquistare 360 chili di pesce (dall'aragosta al polpo), ritenuti eccessivi come «campioni biologici di prodotti ittici per analisi contaminanti». E ancora: 11.500 euro in casse di Brunello e grappa. Sotto la lente della procura sono finite anche le elezioni dell'attuale rettore dell'ateneo, Angelo Riccaboni. Guai giudiziari e spese sarebbero già finiti sul tavolo del ministro Francesco Profumo. (C.M.)
5 - CAMERA NASCOSTA...
Di Giancarlo Mazzuca - parlamentare del Pdl
NOSTALGIA DI POLTRONE
Lassù in piccionaia gli ex ministri Franco Frattini, Paolo Romani e Mara Carfagna si cercano spesso e cominciano a parlottare. Forse tentano di farsi coraggio a vicenda. Capisco che per loro è dura, a conferma che il potere logora chi non ce l'ha più. Come riassume un altro ex, Renato Brunetta: «C'è un solo rimedio contro la depressione dopo poltrona: guardare avanti e lavorare». Sarà .
FIGARO QUA ...
Sommesso consiglio a Mario Monti: ora che è anche senatore a vita, invece di andare dal suo coiffeur milanese di domenica (beccandosi l'accusa dei leghisti: non avrebbe ritirato la ricevuta fiscale), venga alla barberia della Camera finché resterà aperta (con questi chiari di luna...). Pagherà regolarmente (15 euro per il taglio di capelli) e non rischierà altre interrogazioni parlamentari. ...
FIGARO LÃ...
Sebastiano è il mio figaro preferito alla barberia di Montecitorio. Si lamenta per il taglio del personale (da 12 a sette) e per la fatica di arrivare a fine mese. Gli chiedo di chi siano i crani più assidui tra i deputati: Mario Baccini e Giovanni Dell'Elce (Pdl) e Ignazio Messina (Idv).
6 - IN EDICOLA CON FIDO NEL CUORE...
In edicola per tutto dicembre con il quotidiano Libero il calendario 2012 della onlus Con Fido nel cuore (www. confidonelcuore. com) per sensibilizzare sui diritti degli animali. Al calendario hanno partecipato giornalisti e direttori di tg, riviste e quotidiani.
7 - REPORTER DI GUERRA PREMIATI A MILANO...
Sono quattro i vincitori del premio «Enzo Baldoni e reporter italiani caduti sui fronti di guerra» promosso dalla Provincia di Milano, in collaborazione con le principali testate nazionali: Alessandro Masi per la sezione foto, Francesca Marretta per internet, Christian Elia per la stampa e Alfredo Macchi per radio e tv. Il ringraziamento delle istituzioni, ha detto il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà , va a tutti «coloro che rischiano la vita per documentare la verità ».
8 - ALEMANNO Ã IL PRIMO NON ISRAELIANO A INCONTRARE IL SOLDATO SHALIT...
Su invito del viceprimo ministro d'Israele Silvan Shalom, il sindaco Gianni Alemanno sarà il primo uomo politico non israeliano a incontrare, subito dopo una serie di interventi chirurgici, il sergente Gilad Shalit, 25 anni, di cui cinque passati in isolamento in una prigione di Hamas nella Striscia di Gaza. L'appuntamento è previsto per il 12 dicembre. Shalit, che ha anche passaporto francese, ha ricevuto nel 2009 la cittadinanza onoraria di Roma e la sua foto è stata affissa in Campidoglio fino allo scorso 18 ottobre, data della liberazione.
9 - GUARDA ALL'AFRICA L'ATENEO DEL PAPA...
Svolta presso la Pontificia Università Lateranense: l'ateneo del Papa, guidato dal vescovo Enrico Dal Covolo, apre una nuova area di ricerca e studi sulla cultura africana. à uno dei frutti del sinodo e del viaggio del Papa in Benin ma anche un aiuto ai tanti seminaristi africani presenti a Roma. A loro è affidato il futuro della Chiesa, altrimenti in crisi di vocazioni. (I.I.)
10 - SAIF GHEDDAFI E LA TESI ANTI MUAMMAR...
I sociologi la chiamano profezia che si autoavvera: la tesi discussa nel 2008 da Saif al-Islam Gheddafi, il figlio da poco arrestato del defunto dittatore libico, sosteneva la legittimità di un intervento militare in caso di violazione dei diritti umani sotto regimi autoritari. Propugnava insomma, secondo lo storico Timothy Garton Ash, l'azione armata. Ma forse la tesi della London School of economics non era di Saif. Sospettata di plagio, è oggetto di indagine interna. (E.B.)
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