DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL…
Carlo Tarallo per Dagospia
Il dispaccio dal quartier generale del Pdl era partito già ieri sera, dopo la sentenza di condanna in appello a Milano per Silvio Berlusconi, inviato da Roma alle truppe sul territorio e ai dirigenti locali: "Tutti i parlamentari facciano dichiarazioni su condanna senza riferimenti al governo. Perché il Presidente le legga è bene che escano sulle agenzie di stampa nazionali. Saluti".
Dunque, il Patonza (ri)condannato aveva bisogno di sostegno morale e politico, ma guai a minacciare ripercussioni sul governo (quello può farlo solo il capo). Sms a raffica e tra le "matricole", quelle che ancora non hanno un addetto stampa, era scattata immediatamente la sindrome della prima volta, con tanto di telefonate e sms alla ricerca dell'indirizzo e mail giusto al quale inviare il comunicato pro-Silvio e antitoghe.
Poi, stamattina, ci si è messa anche la Procura di Napoli a complicare il quadro con la richiesta di rinvio a giudizio per la cosiddetta "compravendita" dei senatori e la situazione è precipitata. Guerra! La conferenza stampa di sabato a Brescia (lunedì riprende il processo-Ruby con la Boccassini protagonista) diventa un comizio, il momento è topico e ci vuole mobilitazione & partecipazione! Avviso ai navigati: questa sera verrà un minuzioso elenco di chi ha "dichiarato" e chi no...
SILVIO BERLUSCONIBERLUSCONI AL SENATO CON GLI OCCHIALISILVIO BERLUSCONI E DIETRO LA SCRITTA TASSE jpegsilvio berlusconi sparasilvio Berlusconi
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