salvini di maio

"MEGLIO BARBARI CHE SERVI" – VIDEO: SALVINI RISPONDE AL 'FINANCIAL TIMES' E ANNUNCIA CHE IL PROGRAMMA LEGA-M5S SARÀ PRONTO IN GIORNATA – DICE DI ESSERE DISPOSTO A FARE UN PASSO DI LATO, MA PRIMA SFANCULA LO SPREAD, L’EUROPA E I SALOTTINI… - FA CAPIRE CHE ALLA LEGA ANDREBBE IL VIMINALE E STRIZZA L’OCCHIO ALLA GRILLINA RAGGI: “QUI NON CI SONO NEMMENO LE BUCHE” (DICCI DOVE!)

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

Da www.lastampa.it

 

SALVINI DI MAIO

«Matteo Salvini non sarà mai ostacolo alla nascita del governo: se devo fare un passo di lato io ci sono, lo farò».

 

Il segretario della Lega Matteo Salvini, in diretta su facebook, ha appena confermato quanto anticipato da La Stampa: e cioè che sul governo Lega-M5S «abbiamo fatto bei passi avanti». E siamo davvero vicini alla nascita dell’esecutivo leghista-cinque stelle. 

 

Si è spinto anche oltre, dicendo che se il programma sarà sottoscritto dai simpatizzanti leghisti, alla Lega andrà sicuramente il Viminale (Salvini non ha nominato direttamente il ministero, ma è chiaro che vi si riferisse: «Nel contratto c’è la difesa dei confini e credo che un ministro della Lega farà da garante.

SALVINI

 

Se parte un governo dimezzeremo i centri di accoglienza per mettere più soldi sulle espulsioni».

 

Poi ha aggiunto: «Non vado a fare il ministro per il gusto di farlo, vado al governo solo se c’è un programma firmato nero su bianco, con i tempi, fissati, pezzo per pezzo»). 

 

Anche la replica dura al Financial Times va letta nella chiave di un governo che sta davvero nascendo: siamo barbari? «Meglio che essere servi».

 

«Sale lo spread...Ve lo ricordate lo spread? Giochini a tavolino della grande finanza. Vi ricordate come andò a casa il Governo Berlusconi? Sale lo spread, scendono le Borse, preoccupazione in Europa, a Berlino, a Washington.

 

Se nei salottini dove hanno deciso che i nostri figli devono vivere di precarietà e paura sono preoccupati vuol dire che stiamo facendo qualcosa che è giusto». Si tratta, ha ribadito Salvini, dei «soliti grandi trucchetti, ma non servono più», ha avvertito.

SALVINI AL GAZEBO

 

«Il Financial Times - ha ricordato il segretario del Carroccio - ha detto che stanno arrivando i barbari. Meglio barbari che servi, che svendono la dignità, il futuro, le aziende, perfino i confini dell’Italia. Prima gli italiani». 

 

SALVINI DI MAIO

Nell’afflato ormai sbocciato con il M5S, Salvini ha di fatto rivolto un complimento all’amministrazione di Virginia Raggi: «Sono in giro per Roma, e dove sono non vedo buche» 

salvinisalviniMATTEO SALVINIMATTEO SALVINI