2018elezioni (2)

BILANCIO DEL VOTO E SCENARI FUTURI: 5 STELLE, SALVINI, LA CATASTROFE RENZIANA, IL BUCO NELL’ACQUA DI GRASSO E D’ALEMA, E PURE DEI SALOTTARI BONINO-TABACCI, LA LORENZIN E I PRODIANI CHE BUTTANO VIA 370MILA VOTI E L’UDC CHE ALMENO PORTA QUALCOSA A DESTRA - COSA SUCCEDERÀ? IL PASSAGGIO CLOU SARÀ L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL SENATO: CONVOCATO PER IL 23 MARZO, SARÀ OBBLIGATORIAMENTE ELETTO ENTRO IL 24. SE NON SI TROVA L’ACCORDO, C’È IL BALLOTTAGGIO TRA I DUE PIÙ VOTATI. ECCO COSA PUO' FARE MATTARELLA

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renzi boschi

DAGONEWS

 

Sentenze maggiori, e sentenze minori: il voto ha tagliato via certezze, desideri, e teste (apparentemente) coronate. Cosa dobbiamo aspettarci?

 

Tra le sentenze maggiori: la vittoria a 5 Stelle (circa tre punti più in alto delle previsioni); il netto sorpasso di Salvini su Berlusconi (al massimo, si prevedeva un testa a testa); la catastrofe renziana, che porta il PD a perdere oltre 2 milioni e mezzo di voti rispetto al 'fiasco' di Bersani nel 2103, e a più che dimezzare il bottino rispetto alle Europee del 2014 - l'unico successo del Rignanese, in una carriera politica da capo del PD irreversibilmente costellata di fallimenti (referendum, elezioni regionali, comuni perduti a raffica).

luigi di maio beppe grillo

 

Tra le sentenze minori: il buco nell'acqua di Grasso e D'Alema (con poco più del 3%, raccolgono gli identici voti presi 5 anni fa da Vendola); il buco fuori dai salotti del duo Bonino-Tabacci (zero eletti, salvo quelli 'blindati' a scapito dei residui dirigenti del PD, nelle restanti zone "rosse", o di alta borghesia urbana); lo sprofondo delle listine di complemento del centrosinistra (Lorenzin e i prodiani di Insieme), che buttano via 370.000 voti - sommate, fanno gli stessi consensi di Potere al Popolo...; l'analogo sprofondo della lista UDC, nel centrodestra, che però beneficia coi suoi voti gli alleati.

berlusconi salvini meloni

 

Cosa aspettarci? Oltre alle inevitabili dimissioni di Renzi, e all'amara autocritica di Berlusconi - per aver nutrito le aspettative anti-immigrati a solo beneficio di Salvini - inizia adesso un tormentoso processo.

 

Il passaggio-clou sarà l'elezione dei Presidenti del Senato e della Camera. Soprattutto, bisognerà guardare al Senato, convocato per il 23 Marzo, dove il Presidente sarà obbligatoriamente eletto entro il 24 marzo: con un ballottaggio, se non ci sarà accordo prima, tra i due più votati.

 

beatrice lorenzin simbolo

Chi potrebbe fare un accordo? In pubblico, nessuno, per ora. Nel voto segreto, possono aprirsi molti giochi: ma persino un sotterraneo accordo tra i due vincitori 5 Stelle-Salvini faticherebbe a trovare una maggioranza duratura, figuriamoci un inciucio PD-Berlusconi (che Renzi ha appena escluso categoricamente).

 

Dunque, tutti i balletti, gli incontri, le consultazioni, i mandati esplorativi che si aprono da domani serviranno per trovare una soluzione "istituzionale" per la seconda e la terza carica dello Stato. Oppure, per uno scontro all'ultimo voto (segreto) al Senato, e in eventuali ripetizioni defatiganti a Montecitorio. Da queste votazioni passerà la possibilità di fare un governo: chi riesce a incassare una maggioranza a Montecitorio o Palazzo Madama potrebbe essere la figura che riceverà un incarico da Mattarella. Per un giro di danza? O per restare in sella? Una cosa per volta.

BONINO TABACCILUIGI DI MAIO CON UNA FANBERLUSCONI SALVINILUIGI DI MAIO luigi di maio sergio mattarella