CLINTON VUOL DIRE CASH - IL MILIONARIO BILL CONTINUERÀ A PARTECIPARE ALLE CONFERENZE, PER CUI VIENE STRAPAGATO, ANCHE DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI HILLARY: “DEVO SBARCARE IL LUNARIO. NEI 15 ANNI PASSATI, NON HO GUADAGNATO PRATICAMENTE NULLA”

Philip Rucker per http://www.washingtonpost.com/

HILLARY E BILL ALLA FONDAZIONE CLINTONHILLARY E BILL ALLA FONDAZIONE CLINTON

 

Bill Clinton è entrato a piedi pari nella corsa alle presidenziali della moglie Hilary, con un’intervista rilasciata ieri a NBC NEWS.

 

L’ex presidente degli Stati Uniti è stato interrogato principalmente sui conti della famiglia e della loro fondazione. “Una pessima figura”, dicono gli amici, con Bill costantemente sulla difensiva. Clinton, infatti, ha affermato che la sua famiglia non ha mai fatto “niente di male” accettando, tramite la Fondazione, donazioni milionarie da governi stranieri e compagnie.

BILL E HILLARY CLINTON CON EASTER BUNNYBILL E HILLARY CLINTON CON EASTER BUNNY

 

Bill ha detto anche che non smetterà di partecipare alle conferenze per cui è pagato con cifre a sei zeri, durante la campagna elettorale di Hillary. “Devo sbarcare il lunario”, ha sbottato Bill, dicendo che, nei 15 anni passati, “non ho guadagnato praticamente nulla”. Affermazione che, guarda caso, non trova riscontro nei report dell’agenzia delle entrate americana.

 

Quando poi la giornalista Cynthia McFadden gli ha chiesto se la Fondazione Clinton non creasse qualche incomprensione nell’opinione pubblica, accettando grosse donazioni da governi e compagnie estere, Bill ha risposto di no. “Non abbiamo mai fatto niente di sbagliato e non abbiamo mai preso soldi per cambiare qualsivoglia politica del governo americano”, ha detto. “Questo non è mai successo”.

 

BILL E HILLARY CLINTON AL FUNERALE DI MARIO CUOMOBILL E HILLARY CLINTON AL FUNERALE DI MARIO CUOMO

Le finanze della Fondazione stanno creando non pochi problemi ai Clinton: nelle ultime settimane sono state esaminate più volte dal “The Washington Post” e da altri giornali, per non parlare del nuovo libro “Clinton Cash”.

 

Con Hillary che aspira ad essere la candidata democratica alle elezioni del 2016, la Fondazione potrebbe essere il grimaldello che i repubblicani, ma anche i competitor democratici, stanno cercando per farla saltare.

 

Per ripulire la sua immagine la Fondazione dei Clinton ha da poco ceduto alle pressioni mediatiche: saranno accettate donazioni solo da alcune nazioni occidentali e si procederà alla pubblicazione trimestrale, e non più annuale, della lista dei donatori.

bill hillary clintonbill hillary clinton

 

Bill Clinton ha parlato con la NBC in Kenya durante il tour africano che tutti gli anni intraprende con la figlia Chelsea, e durante il quale visitano i progetti della fondazione che riguardano principalmente problemi come il cambiamento climatico, la sanità, la crescita economica, e i diritti delle donne.

 

“Non faccio niente di male”, ha detto Clinton, ma poi ha anche affermato che potrebbe uscire dalla fondazione se Hillary venisse eletta. Riguardo alle sue tariffe come oratore, che a volte superano i 500 mila dollari, Bill ha risposto: “Alla gente piace sentirmi parlare”.

 

 

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