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E USCIMMO A RI-MENARE STELLA - BRUNETTA: ''IL GIORNALISTA SU 'SETTE' MI ATTACCA PERCHÉ I LAZZARONI DEL COMUNE DI SANREMO NON VENGONO LICENZIATI. MA LA MIA LEGGE LO PREVEDE! SOLO CHE A LUI FA COMODO DEPISTARE, COME QUANDO CON 'LA CASTA' HA DIRETTO L'ODIO POPOLARE VERSO I POLITICI, MENTRE I FINANZIERI MANDAVANO IN MALORA L'ITALIA E IL SUO 'CORRIERE'''

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Riceviamo e pubblichiamo da Renato Brunetta:

 

Caro Dago,

renato brunetta (2)renato brunetta (2)

 

Gian Antonio Stella racconta su Sette, settimanale del Corriere della Sera, il caso dell'assenteismo di Sanremo. Tutti sanno che le leggi per licenziare senza tante storie chi fa il furbo con il cartellino e con i tornelli  sono contenute nella riforma Brunetta della Pubblica Amministrazione. Si tratta di applicarle, e di certo questo dovere compete a chi da dirigente ha il dovere di vigilare essendo pagato anche per questo.

RERGIO RIZZO E GIAN ANTONIO STELLA RERGIO RIZZO E GIAN ANTONIO STELLA

 

Ma questo Stella non lo sa, o se lo sa, finge di non saperlo, per riuscire ad applicare meglio il suo pregiudizio anti-politici che del resto gli fornisce cospicui redditi. Ecco allora che con la sua spocchia, partendo dallo scandalo di Sanremo, attacca con spirito di patata Brunetta perché i lazzaroni della pubblica amministrazione ci sono ancora, nonostante “il Terminator degli assenteisti” abbia fatto “fuoco e fiamme” per eliminarli.

 

COMUNE DI SANREMO TIMBRARE IL CARTELLINO IN MUTANDECOMUNE DI SANREMO TIMBRARE IL CARTELLINO IN MUTANDE

In effetti ragionando come Stella, noi dovremmo prendere a sberle pure Domineddio, “il Terminator dei peccatori”, che sul Sinai ha fatto “fuoco e fiamme” per incidere sulla pietra i dieci comandamenti, in particolare l'ottavo che vieterebbe di dire balle, ed invece Stella lo fa tuttora, felice e contento.

 

Intanto segnaliamo, oltre Sanremo, la presenza di un grosso fenomeno di assenteismo in Italia: ed è la coscienza di Stella che è sempre molto occupata a timbrare il cartellino in mutande e poi a sparire, come quel vigile di Sanremo.

la casta rizzo stella coverla casta rizzo stella cover

 

Nel sonno della coscienza, Stella ha creato il demone della casta, dirigendo l'odio popolare verso i politici, e i soldi (dei diritti d’autore, legittimi per carità) verso le proprie tasche. La coscienza di Stella ha dormito e dorme invece di fronte agli scempi della vera Casta, quella di banchieri e di finanzieri, che ha mandato in malora l'Italia e il suo Corriere e lui a sputtanare la politica. Si chiama depistaggio. Stellare e misero insieme.

 

Renato Brunetta