giordano bruno guerri osa charlie kirk

“LE POSIZIONI SI SONO ESTREMIZZATE E SI ESTREMIZZERANNO, IN AMERICA COME IN ITALIA. LO DIMOSTRA LA FOTO DI KIRK A TESTA IN GIU' CON LA SCRITTA '-1'...” - GIORDANO BRUNO GUERRI: “A DESTRA, COME A SINISTRA, QUALCUNO È ANDATO OLTRE I LIMITI DELLA CONTINENZA. PARLARE DI ‘MAGISTRATI KILLER’, COME HA FATTO IL MINISTRO MUSUMECI, O DEFINIRE TAJANI 'PREZZOLATO', COME HA FATTO LA GRILLINA MAIORINO, SIGNIFICA O NON MISURARE IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE O CHE C'È LA VOLONTÀ DI DISPREZZARE L'AVVERSARIO - I POLITICI HANNO LA RESPONSABILITÀ DIDATTICA, PEDAGOGICA ED EDUCATIVA. SE DANNO IL CATTIVO ESEMPIO SONO COME UN PRETE CHE BESTEMMIA: NON RISPETTANO IL LORO RUOLO”

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Estratto dell’articolo di I.Fam. per “la Stampa”

 

giordano bruno guerri d'annunzio

«Le posizioni si sono estremizzate e si estremizzeranno, in America come in Italia. La foto di Kirk a testa in giù, con la scritta "- 1", lo dimostra». Giordano Bruno Guerri, storico, saggista e giornalista italiano analizza il clima di tensione accentuato dall'assassinio di Charlie Kirk.

 

La premier Meloni punta il dito contro la sinistra. È d'accordo?

«C'è un clima brutto, di profonde contraddizioni e divisioni influenzate dai conflitti in corso».

 

In che termini?

«Quando due popoli entrano in guerra, i rispettivi sostenitori aumentano il livello dell'odio. Vengono estremizzati sentimenti e stati d'animo. E quello che potrebbe essere solo disapprovazione o rancore, diventa odio. Poi c'è il riflesso dei social».

musumeci meloni

 

Quale?

«Sul web si esercita l'odio e il disprezzo con orgoglio, anche vilmente perché spesso è dietro l'anonimato».

 

Anche in politica si sono alzati i toni. E lì l'anonimato non c'è. Si stanno superando i limiti?

«Lo vediamo tutti i giorni. Più l'attacco all'avversario è duro e più sembra pregevole».

 

Meloni assolve la sua comunità politica da ogni responsabilità. Concorda?

alessandra maiorino

«La premier si comporta da capo politico misurato. Spesso usa il linguaggio della Garbatella, ma per ironia. Non credo abbia dato dimostrazioni d'odio».

 

Pronto ad affermarlo anche riguardo altri di Fratelli d'Italia?

«A destra, come a sinistra, qualcuno è andato oltre i limiti della continenza».

 

I toni più accesi sono stati rivolti dal governo alle toghe. E il ministro Musumeci è arrivato a parlare di «magistrati killer». Non è un linguaggio violento?

«Più che odio parlerei di un eccesso linguistico da deplorare. Parlare di "magistrati killer" o definire il ministro Tajani "prezzolato" significa o non misurare il significato delle parole o che c'è la volontà di disprezzare l'avversario».

 

charlie kirk

Non crede che questo possa portare a una deriva d'odio?

«Bisogna sempre pensare a come, chi ascolta, traduce il messaggio in sentimenti più elementari. Se tu sei un prezzolato, significa che sei un ladro, un venduto, un disonesto. E che quindi sei meritevole di disprezzo. Lo stesso vale per i magistrati killer».

 

Crede che nelle discussioni, il mondo politico abbia superato la soglia di guardia?

«I politici hanno la responsabilità didattica, pedagogica ed educativa».

charlie kirk e la moglie erika 4

 

E se danno il cattivo esempio?

«È come un prete che bestemmia. Non rispettano il loro ruolo».

 

[…] Vede pericoli concreti?

«Dovuti più ai fatti che alle parole».

 

A cosa si riferisce?

«L'incontro dell'altro giorno tra cinesi, russi e coreani, le posizioni di Trump che isola gli Stati Uniti dal resto dell'Occidente, sono i segnali della nascita di un mondo contrapposto in blocchi. E l'Occidente non è coeso».

 

DONALD TRUMP CHARLIE KIRK

[…] Dichiarazioni minacciose arrivano anche dal presidente Trump. Cosa aspettarsi?

«[…] all'interno degli Stati Uniti, provocherà un aumento del conflitto. Le posizioni si estremizzeranno ancora di più […]». […]

POST DEL GRUPPO STUDENTESCO CAMBIARE ROTTA SULLA MORTE DI CHARLIE KIRK