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SU GAZA ELLY CONTINUA A TENTENNARE – LA CAMERA HA APPROVATO LA RISOLUZIONE DELLA MAGGIORANZA E DI AZIONE PER SOSTENERE IL PIANO DI TRUMP PER LA PACE NELLA STRISCIA: 182 I VOTI A FAVORE, 101 GLI ASTENUTI, NESSUN CONTRARIO – IL PD ALLA FINE HA DECISO DI NON VOTARE. E CALENDA STUZZICA SCHLEIN: “È UN PARADOSSO CHE IL PARTITO DEMOCRATICO NON SAPPIA SCEGLIERE” – L’AULA DI MONTECITORIO HA APPROVATO ANCHE LA RISOLUZIONE PER IL “RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE A CONDIZIONE CHE HAMAS LIBERI TUTTI GLI OSTAGGI E RINUNCI A OGNI PRESENZA POLITICA E MILITARE A GAZA E IN CISGIORDANIA". IN QUESTO CASO LE OPPOSIZIONI HANNO VOTATO “NO”...

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SOSTEGNO A PIANO USA PER GAZA, OK DALLA CAMERA CON 182 SÌ

AULA DI MONTECITORIO - CAMERA

(ANSA) - ROMA, 02 OTT - Con 182 voti a favore, 101 astenuti e nessun voto contrario la Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza e Azione per sostenere "l'iniziativa di pace messa in campo dagli Usa" per Gaza.

 

MEDIORIENTE: CALENDA, PARADOSSO CHE PD NON SAPPIA DECIDERE SU PIANO TRUMP

(LaPresse) - “Il massimo era avere una sola mozione, ritirando ognuno le proprie, votando una mozione che desse il senso di unità su un punto. Mi pare che non sia stato colto questo aspetto.

 

CARLO CALENDA ELLY SCHLEIN

Tra l'altro ho sentito interventi molto contraddittori anche alla Camera contro il piano americano - penso a Fratoianni, per molti versi anche Schlein e Conte – nel momento in cui questo piano oggi ha solo tre avversari: l'Iran, i ministri di destra israeliani e la Jihad palestinese.

 

Dunque è un paradosso che il Partito Democratico non riesca a prendere un punto, una bussola e scegliere su questo. Non perché io mi fidi di Trump, di Blair o di Kushner. Per niente. Perché penso che nel momento in cui tutto l'Occidente, l'Onu, la Santa Sede, la Lega araba dice ‘almeno c'è un punto dove sedersi’, io penso che questo sia un fatto importante e positivo e che bisogna provare a sedersi, quindi credo che sia davvero una cosa sprecata”.

 

Così il leader di Azione, Carlo Calenda, parlando con i cronisti in Senato dopo le comunicazioni del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sulla situazione in Medioriente. 

 

OK AULA A RICONOSCIMENTO CONDIZIONATO DELLA PALESTINA 

GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU 1

(ANSA) - L'Aula della Camera ha approvato con 175 voti a favore, 7 astenuti e 108 contrari la prima risoluzione (più corposa) presentata dalla maggioranza su Gaza, che oltre al sostegno al piano Usa prevede di "attivarsi per riconoscere lo Stato palestinese a condizione che Hamas liberi tutti gli ostaggi e rinunci a ogni presenza politica e militare a Gaza e in Cisgiordania".

 

Dieci gli impegni contenuti, tra questi anche "proseguire nelle azioni volte a garantire il rapido e sicuro rientro degli attivisti a bordo" della "Flotilla".

 

 

donald trump benjamin netanyahu foto lapresse