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LA CARTOLINA DELL’ANTITRUST A POSTE – L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA DÀ IL VIA LIBERA ALL’INGRESSO DI POSTE ITALIANE IN TIM, SENZA CONDIZIONI – PER LA SOCIETÀ GUIDATA DA MATTEO DEL FANTE, CHE POSSIEDE IL 24,81% DELL’EX TELECOM, È UN RITORNO ALLA “NORMALIZZAZIONE” DEI RAPPORTI CON L’AUTORITHY GUIDATA DA ROBERTO RUSTICHELLI, DOPO GLI STOP IMPOSTI SU PAGOPA E SULLA VENDITA DI LUCE E GAS…

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Andrea Ducci per il “Corriere della Sera”

 

roberto rustichelli

Poste incassa il via libera del Garante della concorrenza sull’operazione di acquisto di Tim. La luce verde dell’Autorità presieduta da Roberto Rustichelli è arrivata due giorni fa e non prevede condizioni, non verrà, dunque, avviata alcuna istruttoria, poiché l’operazione del gruppo guidato da Matteo Del Fante per l’acquisto del 15% di Tim non ostacola «in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante».

 

MATTEO DEL FANTE

Poste, insomma, può procedere nella gestione del dossier Tim senza preoccuparsi, almeno per quanto riguarda le mosse che hanno portato la società al 24,81% del capitale di Tim.

 

Si aggiunga che la decisione delle ultime ore segna per Poste l’indicatore di un ritorno alla «normalizzazione» dei rapporti con l’Authority di Rustichelli, dopo una stagione caratterizzata da una serie di stop imposti dal Garante della concorrenza: tra gli altri la bocciatura della cessione a Poste di Pago Pa e la delibera per aprire gli uffici postali anche ai concorrenti per la vendita di energia elettrica e gas.