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Bigador per Dagospia
1- La Calabria (deputato, eh) si impegna per i giovani del pidielle. In fondo è il suo ruolo. Eppoi, serve al suo idolatrato Alfano. Peccato gli scarsi risultati, tanto da farla considerare veramente poco. Quasi un peso.
2- Allora: Bobo Maroni si sente sull'onda giusta e ha quasi trovato un po' di coraggio per la conquista della vetta. Al suo fianco, però, vuole gente decisa. Ed ecco l'appoggio diretto a Tosi, "un tipo tosto" dice. Certo, Zaia si è leggermente ingelosito e preoccupato, ma lui del resto, ama stare rincantucciato, al sicuro. Ed è considerato poco affidabile.
3- Ririribadiamo: occhio a Letta. Anzi, ai Letta. Mai stati cosi vicini, così amichevoli, così prodighi di telefonate. Quasi parenti. Senior, in particolare è il vero punto di riferimento trasversale. Ce la farà a diventare senatore a vita. O qualcos'altro?
4- Ecco, appena uno è meno sobrio, e ci fa divertire, becca subito degli schiaffoni sul collo. E mica è giusto! Povero Ignazio, rimbrottato, quasi mortificato, gli hanno detto di stare buono. Anche perché il suo feudo lombardo ha dei problemini. Ma lui medita, eccome se medita. Sarà vendetta?
5- Pierfurby sembra il Cristo sul Pan di zucchero: a braccia aperte è pronto ad accogliere. A perdonare. A ricucire. In fin dei conti non tutti i pidiellini sono cattivi. Fa quasi passare Fini da cattivello e Bersani da tontolone.
6- Cacchio, non ne indovina più una. E nessuno lo vuole incontrare. Insomma, Ale-danno è proprio solo. Peggio di lui sta solo Fiorellino Formigoni. Ah, poco tempo fa erano quasi alleati...
7- La Giammanco ha detto a una sua amica che Fini non aveva poi tutti i torti. Se lo ripete davanti alla Rosaria tutta tette Rossi, sono botte!
8- Nessun leader Pdl al funerale di Scalfaro. Ordine del nostro Banana. Anche se Alfano non era così convinto.
9- A proposito di Alfano: orecchie molto attente riportano una velata minaccia nei suoi confronti all'interno del Transatlantico. E parliamo di mercoledì scorso. Un attempato onorevole pidiellino avrebbe detto a un suo collega: "Quella faccia da sederino (oddio, il termine non era proprio sederino) la prenderei a calci". Noi non vogliamo crederci.
10- Ghedini è tra i più felici del governo tecnico: può occuparsi del suo cliente, senza dover rendere troppo conto della sua scarsa, scarsissima attività parlamentare.
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