travaglio cerasa

CERASA AVVELENATA PER TRAVAGLIO – ‘’TRA LE MOLTE TESI CREATIVE SFODERATE DAL DIRETTORE DEL ‘’FATTO’’ IL COMPLOTTO DELLE SCALE MOBILI A ROMA CONTRO LA RAGGI È INSUPERABILE. MA LA PIÙ SUGGESTIVA E' QUEST’AFFERMAZIONE: “IO VORREI SAPERE UN SOLO CANTIERE BLOCCATO DA QUESTO GOVERNO” – E IL DIRETTORE DE “IL FOGLIO” SNOCCIOLA TUTTI CANTIERI CHE IL GOVERNO POTEVA APRIRE E HA SCELTO DI CHIUDERE

claudio cerasa

Lettera al direttore - Ho sentito Travaglio dire da Massimo Giletti la seguente frase: “Ti pare normale che si guastino quasi tutte insieme le scale mobili  della metropolitana?”. Caro direttore, ma era Travaglio o era Crozza?

Luca Meffi

 

Risposta di Claudio Cerasa - Il Foglio

 

Tra le molte tesi creative sfoderate negli ultimi giorni da Marco Travaglio – il complotto delle scale mobili a Roma contro Virginia Raggi è una pista che un buon cane da tartufo non dovrebbe farsi sfuggire – la più suggestiva riguarda un’affermazione fatta due sere fa a “Otto e Mezzo” da Lilli Gruber quando il direttore del Fatto ha posto ai suoi interlocutori e in particolare alla bravissima Mara Carfagna una domanda che forse neppure Rocco Casalino avrebbe avuto il coraggio di fare: “Io vorrei sapere un solo cantiere bloccato da questo governo: non ne troverà neanche uno perché in Italia i cantieri sono bloccati da molti anni”.

VIRGINIA RAGGI E MARCO TRAVAGLIO

 

Sul tema dei complotti delle scale mobili Travaglio è obiettivamente insuperabile, ma sul tema delle infrastrutture il direttore del Fatto mostra qualche piccola lacuna. Gli offriamo qualche esempio utile per avere maggiori strumenti per distinguere un fatto da un falso. E’ un fatto che in Italia esistono alcune opere il cui iter burocratico d’approvazione è concluso da mesi e per le quali manca solo il via libera finale che non arriva per questioni di natura politica.

LILLI GRUBER E MARCO TRAVAGLIO

 

E’ un fatto che il progetto della Gronda (4,3 miliardi) è stato inviato al Mit lo scorso agosto, per il via libera finale, ed è un fatto che la Gronda sia stata bloccata da Toninelli. E’ un fatto che il passante di Bologna (700 milioni di euro) è un progetto pronto e che il Mit blocchi la convocazione della conferenza dei servizi dallo scorso settembre.

 

mara carfagna alessandro ruben (1)

E’ un fatto che ai progetti di terze corsie sulla A14 (Bologna-Ravenna), sulla A1 (Milano-Lodi), sulla A11 (Firenze-Pistoia) manchi solo il via libera finale del Mit per iniziare i lavori (valore dell’operazione 1,1 miliardi) ed è un fatto che i progetti siano bloccati dal governo. In totale fanno sei miliardi di opere già cantierabili per il 2019. Sono tutte opere che hanno completato l’intero iter autorizzativo. Sono tutti investimenti di Aspi. Tutti cantieri che il governo poteva aprire e ha scelto di chiudere. Un fatto è un fatto. Un falso è un falso.