luigi vignali alberto trentini antonio tajani

CI FACCIAMO PRENDERE PER IL CULO ANCHE DAL VENEZUELA - LUIGI VIGNALI, INVIATO SPECIALE CHE LA FARNESINA HA SPEDITO A CARACAS PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DI ALBERTO TRENTINI, È STATO RESPINTO: GLI E' STATO COMUNICATO CHE L'INCONTRO CON LE AUTORITA' LOCALI È STATO SPOSTATO DI UN PAIO DI SETTIMANE - INVECE DI ALZARE LA VOCE, QUEL MERLUZZONE DI TAJANI RINCULA: "È IL GOVERNO VENEZUELANO CHE DECIDE SE FAR AVERE UN COLLOQUIO O NO" - TRENTINI E' DETENUTO DAL 15 NOVEMBRE 2024 NEL CARCERE "EL RODEO"

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Estratto dell'articolo di Viola Giannoli per “la Repubblica”  

 

luigi maria vignali

La prima, possibile, svolta attesa sul caso di Alberto Trentini, il cooperante italiano detenuto dal 15 novembre dello scorso anno nel carcere El Rodeo di Caracas in Venezuela è stata rinviata.

 

La missione di Luigi Vignali, inviato speciale della Farnesina che il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scelto a fine luglio per sbrigliare la vicenda di Trentini, genericamente accusato di cospirazione e terrorismo, e di un'altra quindicina di italiani detenuti nelle prigioni venezuelane, è stata «ricalendarizzata».

 

Alberto Trentini

Ci vorranno un paio di settimane perché lo spiraglio aperto dal governo italiano possa dare i suoi primi frutti.  Vignali era volato a Caracas perché nei giorni scorsi aveva ottenuto delle rassicurazioni. Eppure. una volta lì, non è stato ricevuto. [..]

 

Fonti della Farnesina fanno sapere però che «Vignali tornerà appena possibile in Venezuela», dove risiedono circa 200mila connazionali.  «Abbiamo mandato un inviato, gradito anche alla famiglia» di Alberto Trentini, ma «è il governo venezuelano che decide se far avere un colloquio o no. Stiamo cercando di fare tutto il possibile ma non è così semplice», ha spiegato anche Tajani, confermando lo stand-by della missione italiana. Una impasse che i genitori del cooperante confidano verrà superata a breve. 

 

ALBERTO TRENTINI

«Prendiamo atto del rinvio della spedizione dell'inviato ma speriamo che il dialogo possa proseguire», fa sapere la famiglia Trentini, tramite l'avvocata Alessandra Ballerini.  «Dopo quasi nove mesi di detenzione, Alberto deve tornare a casa», chiede, di nuovo, la mamma, Armanda Colusso, che in questi 263 giorni ha potuto sentire il figlio al telefono solo due volte per pochi minuti, a maggio e a luglio.  [...]

ANTONIO TAJANI - FOTO LAPRESSEAlberto TrentiniANTONIO TAJANI - FOTO LAPRESSEalberto trentini