elly schlein carlo cottarelli

CIAO ELLY! – CARLO COTTARELLI, DA FAZIO, ANNUNCIA LE DIMISSIONI DA SENATORE, CON LA SCUSA DI UNA “INCOMPATIBILITÀ” CON UN NUOVO RUOLO DA DIRETTORE DI UN PROGRAMMA EDUCATIVO ALL’UNIVERSITÀ CATTOLICA. IN REALTÀ È UNO SCHIAFFONE ALLA SINISTRATA ELLY SCHLEIN E AL NUOVO CORSO ARMOCROMATICO DEL PD, COME POI SPIEGA LO STESSO COTTARELLI IN UNA LETTERA A “REPUBBLICA”: “È INNEGABILE CHE L’ELEZIONE DI ELLY SCHLEIN ABBIA SPOSTATO IL PD PIÙ LONTANO DALLE IDEE LIBERALDEMOCRATICHE IN CUI CREDO…” – VIDEO

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Cottarelli, mi dimetto da senatore in settimana

CARLO COTTARELLI A CHE TEMPO CHE FA

(ANSA) - Carlo Cottarelli si dimetterà da senatore. Lo ha annunciato lo stesso economista, eletto con il Pd, a Che tempo che fa, su Rai3, spiegando che l'Università cattolica gli ha "chiesto di dirigere un programma per l'educazioni delle scienze sociali ed economiche rivolto agli studenti delle scuole superiori". "Questa cosa - ha aggiunto - purtroppo non è compatibile con il Senato, e ho deciso di rinunciare alla posizione di senatore: mi dimetterò nella prossima settimana"

 

MEME SUL SERVIZIO DI VOGUE SU ELLY SCHLEIN

A disagio in questo Pd, ecco perché mi dimetto da senatore

Lettera di Carlo Cottarelli a www.repubblica.it

 

Caro Direttore,

nei prossimi giorni presenterò le mie dimissioni dal Senato che dovranno poi essere approvate dall’Aula. Non è stata una scelta facile e La ringrazio per l’opportunità di spiegarne le motivazioni. Lascio il Senato per andare a dirigere, a titolo gratuito, un nuovo Programma per l’Educazione nelle Scienze Economiche e Sociali rivolto agli studenti delle scuole superiori offerto dall’Università Cattolica di Milano. […]

 

[…] Rispetto alla mia attuale posizione al Senato, due cose hanno reso più facile accettare la proposta fattami dall’Università Cattolica.

 

prima conferenza stampa di elly schlein 10

Primo, in questo momento storico mi sembra che nella vita parlamentare ci sia molta, troppa animosità. Spesso le posizioni sono espresse “per partito preso” e i dibattiti sono solo un’occasione per attaccare l’avversario.

 

Non intendo criticare i miei colleghi. Una forte contrapposizione tra maggioranza e opposizione è probabilmente inevitabile in questo momento storico, ma i dibattiti estremizzati non sono nelle mie corde. Forse allora, nel mio piccolo, posso essere più utile al Paese tornando a commentare le politiche economiche dall’esterno, dicendo quello che penso senza il rischio di autocensurarmi.

CARLO COTTARELLI A CHE TEMPO CHE FA

 

Secondo, è innegabile (basta vedere la composizione della nuova Segreteria) che l’elezione di Elly Schlein abbia spostato il Pd più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui credo. Ho grande stima di Elly Schlein e non credo sbagli a spostare il Pd verso sinistra.

 

La scelta alle primarie è stata netta e i sondaggi la premiano. Un Pd più a sinistra può trasmettere un messaggio più chiaro agli elettori, cosa essenziale per un partito politico. Ciò detto, mi trovo ora a disagio su diversi temi.

 

sergio mattarella carlo cottarelli

Una questione chiave è il ruolo che il “merito” debba avere nella società. Il principio del merito era molto presente nel documento dei valori del Pd del 2008, l’ultimo disponibile quando decisi di candidarmi. Manca invece in quello approvato a gennaio 2023 e nella mozione Schlein per le primarie.

 

A livello più specifico, di recente ci sono stati diversi casi in cui non ho condiviso le posizioni prese dal Pd, per esempio su aspetti del Jobs Act, sull’aumento delle accise sui carburanti, sul freno al Superbonus e sul compenso aggiuntivo per insegnanti che vivono in aree dove il costo della vita è alto, come suggerito da Valditara. Ho posizioni diverse da Elly Schlein anche sui termovalorizzatori, sull’utero in affitto e in parte anche sul nucleare.

carlo cottarelli foto di bacco (1)

 

Qualcuno dice che, date queste differenze, dovrei cambiare gruppo parlamentare. Non sarebbe giusto, anche perché sono stato eletto col proporzionale e quindi senza una scelta diretta sul mio nome da parte degli elettori. Il primo dei non eletti mi sostituirà senza perdite di seggi per il Pd. Mi sembra la scelta più corretta.

ELLY SCHLEIN SU VOGUE ELLY SCHLEIN SU VOGUE prima conferenza stampa di elly schlein 11elly schlein elly schlein sergio mattarella carlo cottarelli