slavoj zizek dalai lama

LA CINA POTREBBE AVER SPINTO LA DIFFUSIONE DEL VIDEO DEL DALAI LAMA CHE CHIEDE DI "SUCCHIARE LA LINGUA" A UN BAMBINO – IL FILOSOFO SLAVOJ ZIZEK: “È PROBABILE CHE L’AMPIA DIFFUSIONE DELLA CLIP SIA STATA ORCHESTRATA DALLE AUTORITÀ CINESI PER INFANGARE LA FIGURA DEL DALAI LAMA, VISTO CHE EGLI INCARNA LA RESISTENZA DEL TIBET ALL’EGEMONIA CINESE - LA FRASE CORRETTA È TRADUCIBILE CON ‘MANGIA LA MIA LINGUA’. UN’ESPRESSIONE USATA DA UN NONNO PER ESPRIMERE AMORE PER SUO FIGLIO, COME PER DIRE: ‘TI HO DATO TUTTO’” - VIDEO!

 

Estratto dell’articolo di Slavoj Zizek per www.lastampa.it

 

il filosofo sloveno slavoj zizek 7

In un filmato apparso in rete nell’aprile 2023, vediamo interagire il Dalai Lama e un bambino di sette anni in una cerimonia pubblica. Il bambino chiede un abbraccio al Dalai Lama. A questa sua richiesta, il leader lo benedice, gli chiede di baciarlo e, tirando fuori la lingua, dice: «Succhiami la lingua».

 

In Occidente molti hanno accusato il Dalai Lama di essersi comportato in maniera inopportuna, addirittura di essere un pedofilo. I critici hanno fatto notare che, quantunque in Tibet mostrare la lingua sia prassi tradizionale, un gesto di benevolenza (per dimostrare che la lingua non è scura, segno del male), chiedere a un’altra persona di succhiarla non rientra nella tradizione.

 

I tibetani hanno risposto alle critiche dicendo che la frase corretta in tibetano è «Che le sa», traducibile a grandi linee con «Mangia la mia lingua». Si tratta di un’espressione usata da una persona più anziana, per esempio un nonno, per esprimere amore per suo figlio, come per dire: «Ti ho dato tutto. Resta solo la mia lingua da mangiare».

tweet sul dalai lama che si fa succhiare la lingua da un bambino 4

 

Il significato di questa espressione comune, usata per stuzzicare i bambini e insegnare loro qualcosa, è andata del tutto persa nell’interpretazione culturale e nella traduzione in inglese. Anche se è la sua seconda lingua, l’inglese del Dalai Lama è stentato, tanto da fargli fare spesso traduzioni errate (in questo caso, “mangiare” è diventato “succhiare”).

 

Tuttavia, i critici hanno sottolineato come «che le sa» sia un’espressione metaforica, che non implica che l’interlocutore farà sul serio una cosa del genere, mentre il bambino ha succhiato davvero la lingua del Dalai Lama. Oltretutto, secondo chi ha criticato questo episodio, il fatto che qualcosa rientri nella tradizione non esclude che quel fatto non abbia un fondo di oscenità o sopraffazione: volendo fare un esempio estremo, anche la clitoridectomia fa parte della tradizione.

il filosofo sloveno slavoj zizek 6

 

In questo caso, tirare fuori la lingua denota autoumiliazione, non amorevole sollecitudine. In sintesi, in qualche modo i servi affrancati hanno percepito che con le “riforme” di Deng erano di nuovo in fondo alla scala sociale. Non so come stiano le cose oggi.

 

[…] Il punto cruciale è riconoscere la violenza di questa pratica, una violenza che nessuna considerazione sulle differenze culturali e nessun rispetto della diversità dovrebbe spazzare via.

 

Ancora una volta, però, è altrettanto probabile che l’ampia diffusione di questa clip sia stata orchestrata dalle autorità cinesi per infangare la figura del Dalai Lama, visto che egli incarna la resistenza del Tibet all’egemonia cinese.

 

tweet sul dalai lama che si fa succhiare la lingua da un bambino 5

[…] Anni fa, quando lessi un testo sulle torture dei prigionieri dei campi di concentramento, rimasi drammaticamente colpito dalla scoperta che per provocare un dolore insostenibile i nazisti usarono frantumatori di testicoli prodotti industrialmente.

 

Scopro adesso che questo stesso arnese, mirabilmente prodotto, appartiene a una serie di oggetti simili che si possono acquistare in rete: come dice l’annuncio pubblicitario, “scegli il veleno del tuo piacere in questo insieme di strumenti di tortura per le palle”. “Trituratore di palle in acciaio inossidabile”. “Dispositivo a tenaglia in acciaio inossidabile per torturare le palle”. “Gioco brutale di supplizio del pene”. “Strumento di tortura delle palle in acciaio inossidabile”.

dalai lama chiede a un bambino di succhiargli la lingua

 

Se siete a letto con il vostro partner, vi sentite malinconici e stanchi della vita, sappiate insomma che “è giunto il momento. I testicoli del vostro schiavo sono pronti per essere frantumati! È arrivato il momento che attendete da sempre, quello di scegliere lo strumento giusto per seviziare le sue palle! Tenuto conto delle sue caratteristiche perverse e brutali, lo ‘Stainless Ball Clamp Torture Device’ potrebbe essere il trituratore di palle migliore in assoluto”.

il dalai lama e il suo successore

 

[…] Se ignorassi la situazione e mi limitassi ad andare oltre, ignorerei la possibilità che si possa trattare davvero di tortura. Dovrei dunque avvicinarmi ai due e chiedere loro con cortesia se quello che stanno facendo è consensuale? Sarebbe una cosa stupida da fare. […]

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