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1. EUROPA, DI MAIO PRESENTA ‘LIBRO A 5 STELLE’. MA IL GIORNALISTA: ‘DOV’È? QUESTE SONO SOLO 15 PAGINE’
Il M5S, in occasione delle celebrazioni del 60-mo anniversario dei ‘Trattati Europei’, ha incontrato la stampa italiana ed estera a Roma, per presentare il “Libro a 5 Stelle dei cittadini per l’Europa”, che racchiude le proposte di cambiamento che i pentastellati ritengono necessarie per il futuro dell’Unione. Giunti alle domande, un giornalista della stampa estera chiede a Di Maio: “Dov’è il libro? Perché io qui ho ricevuto solo 15 pagine. Se c’è, possiamo avere questo libro?”. Di Maio supera l’imbarazzo, rispondendo ad un’altra domanda posta dallo stesso giornalista.
2. M5S STA PREPARANDO L' ITALEXIT
Franco Adriano per ‘Italia Oggi’
Sull' euro faremo un referendum. La notizia è questa. Lo ha annunciato Luigi Di Maio ieri presso la sede dell' Associazione stampa estera di Roma dove ha presentato «Il libro a 5 stelle dei cittadini per l' Europa». Un testo su cui i giornalisti hanno ironizzato pesantemente perché più che a un libro assomiglia a un bignamino di 20 pagine di cui solo 8 scritte, come è stato sottolineato.
Tanto che Gustav Hofer, cronista di Arte, tv franco-tedesca, al momento della domanda ha candidamente chiesto: «Ma dov' è il libro?» Tuttavia, al di là delle note di colore, che non devono distogliere dall' attenzione: il primo partito in Italia in quanto a voti assoluti conquistati (fin dalle elezioni politiche del 2013) sta preparando Italexit. Certo, «non è M5s che vuole uscire dall' euro», come ha spiegato Di Maio, «ma saranno i cittadini italiani a deciderlo con il referendum». La strategia dei 5Stelle è chiara.
«Ci vediamo alla prossima, magari nella veste di presidente del consiglio» «Ce lo prendiamo come un buon augurio», è stato lo scambio di battute tra il presidente dell' associazione stampa estera, Philip Willan, e il vicepresidente della Camera al termine dell' incontro. Ebbene, il candidato premier promette: «Una volta al governo approveremo una legge costituzionale per istituire un referendum consultivo sull' euro».
Sì, perché «l' euro non è democratico» mentre servono «normative che consentano di uscire dall' euro in modo democratico e clausole che non costringano ad entrare nell' euro». «Ci dicono che è anticostituzionale ma non è vero», ha sottolineato Di Maio, «perché passiamo attraverso una legge costituzionale per introdurre un referendum consultivo».
Poi, ha aggiunto il vicepresidente della Camera, «l' ingresso in Europa viene barattato con un approccio progressivo all' unione monetaria», mentre per il M5s «chi vuole stare nell' Unione politica» deve avere la possibilità anche di «non stare mai nell' Unione monetaria». Un nodo che potrebbe venire ben presto al pettine. «In Italia si sta pensando a un piano B sull' euro visto che le elezioni in Francia e Germania potrebbero influenzare le scelte sulla politica monetaria europea?», si è chiesto Di Maio evidenziando l' eventualità che in Francia vincano forze politiche che possono staccare la spina all' Europa.
«E l' Italia potrebbe ritrovarsi con una crisi dell' unione monetaria non perché lo ha scelto ma perché lo hanno deciso altri paesi con le loro ragioni». M5s si augura, dunque, che i capi di Stato affrontino questo tema piuttosto dell' imposizione di un' Unione europea a due velocità «senza argomentare sulle pesanti implicazioni socio-economiche che porterà».
In meditata replica per il governo è intervenuto il sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova. Nessun dubbio. Un referendum sull' euro vuol dire far partire il countdown dell' Italexit. La legge costituzionale per indire il referendum, infatti, passerebbe «con il voto di M5S, Lega, FdI e magari un pezzo di sinistra antagonista e di Forza Italia».
BEPPE GRILLO E BANDIERA EUROPA
Dopodiché, senza maggioranza qualificata la legge per indire la consultazione popolare sull' Euro dovrebbe superare l' inevitabile referendum ai sensi dell' articolo 138 della Costituzione. «Ovvio», è la conclusione di Della Vedova, «che già quel primo referendum, senza nemmeno bisogno di aspettare quello effettivo sarà per tutti già quello per l' uscita dall' Euro».
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