DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
CATELLO MARESCA E MATTEO SALVINI
(ANSA) - Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della lista Prima Napoli, che rappresenta la Lega alle elezioni amministrative in città, contro l'esclusione dalla competizione del 3 e 4 ottobre. La lista era stata bocciata prima dalla commissione prefettizia e poi dal Tar. La Lega aveva scelto di non presentarsi con il proprio simbolo ma di esprimere una lista civica, Prima Napoli, nella coalizione di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Catello Maresca.
La lista Prima Napoli, si legge nella sentenza del Consiglio di Stato, era stata esclusa per la tardiva presentazione della documentazione e per la carenza della stessa. In particolare per la mancanza della "dichiarazione di collegamento dei delegati della lista con il sindaco candidato, del contrassegno di lista e del bilancio preventivo delle spese per la campagna elettorale". Di fronte al primo ricorso, il Tar aveva ritenuto che "la mancata presentazione del contrassegno elettorale è sufficiente a giustificare l'esclusione".
CATELLO MARESCA E MATTEO SALVINI
L'ulteriore ricorso per il Consiglio di Stato è infondato perché "per i Comuni con oltre diecimila abitanti è obbligatoria la presentazione di un contrassegno di lista, anche figurato" e "con la lista deve anche presentarsi un modello di contrassegno depositato a mano su supporto digitale o in triplice esemplare in forma cartacea". Entrambe le norme, precisa il Consiglio di Stato, devono essere quindi interpretate nel senso della obbligatorietà della prescrizione in ordine al contrassegno.
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