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PER CHI SUONA LA CAMPANIA? CONTE LANCIA ROBERTO FICO COME CANDIDATO GOVERNATORE E “AVVERTE” IL “GUASTAFESTE” DE LUCA: “ORA UNA STAGIONE DI GIUSTO RINNOVAMENTO” – “DON VICIENZO” PUR RICONOSCENDO A CONTE LA CAPACITÀ DI AVER CAMBIATO I 5STELLE (SOPRATTUTTO DOPO AVERLO INCONTRATO IN UNA CENA), CONTINUA A MARTELLARE L'ACCORDO: LO "SCERIFFO DI SALERNO" TEME CHE SALTI LA NOMINA DEL FIGLIO A CAPO DEL PD CAMPANO PER LA NETTA OPPOSIZIONE DEI FEDELISSIMI DI ELLY...

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Simona Brandolini per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

giuseppe conte e roberto fico

La partita elettorale campana è l’assicurazione sulla vita del Movimento 5 Stelle.

 

Non solo Roberto Fico è il candidato presidente, ma anche un papabile vincitore. Giuseppe Conte, infatti, spiega: «Se il centrosinistra dovesse vincere in tutte le regioni del Sud sarebbe un fortissimo segnale politico per il governo e a Roma difficilmente potrebbero sottovalutarlo». Se Campania e Puglia sono già saldamente nelle mani del centrosinistra, non è così in Calabria, dove c’è l’altro candidato pentastellato, Pasquale Tridico.

 

La foto dell’apertura della campagna elettorale in Campania, nel cuore dei Quartieri Spagnoli a Napoli, non è ancora quella del Campo largo coeso. Con Fico e Conte c’è il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi (sponsor della primissima ora), e c’è qualche dem (consiglieri regionali rigorosamente non deluchiani), ma per lo più c’è la comunità del Movimento: «Che è stata, è e sarà sempre casa mia», dice Fico con una leggera emozione.

ELLY SCHLEIN E VINCENZO DE LUCA

 

Il convitato di pietra è sempre il governatore uscente.

 

Vincenzo De Luca pur riconoscendo a Conte la capacità di aver cambiato i 5 Stelle (soprattutto dopo averlo incontrato, una cena che ha fatto da apripista per l’accordo con Elly Schlein), negli ultimi giorni ha vestito i panni del guastafeste.

 

Picconando Fico sul «termovalorizzatore che vuole chiudere» e sul reddito di cittadinanza regionale «fonte di sprechi e clientele». Conte chiarisce subito: «Mi dichiaro orgoglioso, a nome del Movimento, di poter lavorare preservando quello che di buono è stato fatto sino a qui, senza alcuna arroganza. Ma chiariamo anche che si aprirà una stagione di giusto rinnovamento». Dal palco rilancia l’idea di una misura di sostegno: «Ci accusano di volere solo assistenzialismo.

 

 

giuseppe conte e roberto fico

Sul reddito di cittadinanza gli slogan sono quelli del centrodestra, perché loro non hanno cancellato una misura di sostegno per i cittadini in difficoltà, hanno cambiato il nome e hanno ridotto la platea dei beneficiari. Sono ipocriti, hanno marcato un segno ideologico per fare cassa sui poveri e, riducendo la platea, hanno recuperato un miliardo e mezzo.

 

Noi non faremo assistenza ai ricchi, ai signori della guerra, alle banche, ai grandi gruppi imprenditoriali». Probabilmente, par di capire, non si chiamerà reddito «perché vogliamo migliorarlo, agganciandolo ancor di più alle politiche attive, che passano dalle Regioni». Fico, accanto a lui, annuisce. La strada è quella.

 

VINCENZO DE LUCA VS ELLY SCHLEIN - ILLUSTRAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO

Ma a lui, candidato, tocca chiarire la vicenda termovalorizzatore. Ha intenzione di chiuderlo? «Non l’ho mai detto. Lavoriamo, come impone l’Europa, sull’aumento della differenziata e a diminuire i rifiuti. D’altronde anche l’attuale piano regionale non prevede l’apertura di nuovi impianti».

 

Ma ha già incontrato De Luca? «Non ancora», risponde Fico. Ma lo incontrerà? Interviene Conte: «Roberto incontrerà tutte le personalità, sarebbe folle non incontrare anche il presidente uscente. Poi se De Luca avesse avuto la possibilità di fare il terzo mandato sarebbe stato sicuramente candidato e quindi lo scenario sarebbe stato diverso. Ma De Luca non ha la possibilità di fare il terzo mandato. Punto».

 

C’è aria di festa. La campagna elettorale può cominciare. Fico chiederà a tutte le forze politiche «liste pulite. La parola che ci contraddistinguerà sarà “etica”. Faremo un esame etico a tutti».

 

(...)

GIUSEPPE CONTE E ROBERTO FICO