UNA COPPIA LESBO “PARTORISCE” A PADOVA E DAI BRACCIALETTI DI RICONOSCIMENTO PER I GENITORI SPARISCONO LE SCRITTE “PAPA’” E “MAMMA” - MEGLIO UN PIU’ NEUTRO “PARTNER”: LA SCELTA DEL RESPONSABILE DEL REPARTO METTE TUTTI D’ACCORDO - NON SOLO: QUANDO LA DONNA INCINTA (FECONDAZIONE ARTIFICIALE ALL’ESTERO) SI E’ PRESENTATA IN OSPEDALE, NESSUNO HA FATTO DOMANDE INDISCRETE…

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R.C. per il "Fatto quotidiano"

Non c'è la scritta "mamma" e neppure "papà": semplicemente, il braccialetto riporta la dicitura "partner". Così all'ospedale di Padova hanno affrontato una piccola questione che non è poi così banale nella gestione burocratica delle coppie di fatto. Il nuovo braccialetto, destinato ai neo genitori, è stato inaugurato la notte di Capodanno; uno dei primi bimbi che ha salutato il 2013 è di una coppia lesbica: una delle due donne infatti, per restare incinta, ha scelto la via della fecondazione artificiale all'estero e poi si è recata a partorire nell'ospedale di Padova.

È stato in questa occasione che il responsabile del reparto ha deciso di modificare una prassi, quella che riguarda l'assegnazione del braccialetto identificativo a mamma e papà; a Padova infatti il braccialetto viene consegnato oltre che al neonato e alla mamma, anche al padre. La scelta è stata fatta per motivi di sicurezza. Tuttavia, alla coppia di donne che ha avuto la felice sorpresa del bimbo nato nelle prime ore del nuovo anno, il braccialetto con i ruoli convenzionali stava "stretto".

Ed allora, non essendoci il papà, il direttore del reparto, Giovan Battista Nardelli, ha deciso di sostituire la parola "padre" dal braccialetto con quella di "partner": "Di fronte a questa situazione - ha spiegato durante l'incontro con i cronisti - abbiamo capito che era il caso di evitare la dicitura padre per evitare imbarazzi, e abbiamo modificato i bracciali".

Quel che più appare come una scelta non comune per gli ospedali italiani, il fatto che alla donna che si è presentata la prima volta nel nosocomio di Padova per chiedere assistenza al parto, non sono state fatte domande sulla gravidanza. E nessuno si è scandalizzato più di tanto nel verificare che il bimbo ora avrà due mamme. Ancora il dottor Nardelli durante l'incontro con la stampa ha ricordato come sia aumentato il numero di genitori che è ricorso alla procreazione assistita.

 

 

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