LA CROCE DEI PORTAVOCE: LETTA CHIEDE IL SILENZIO STAMPA MA NESSUN MINISTRO SE LO FILA

1 - LETTA CHIEDE IL SILENZIO STAMPA AI NEO-MINISTRI MA NESSUNO SE LO FILA
Da "Il Fatto Quotidiano"


Letta l'aveva chiesto con gentilezza, ma con fermezza, ai suoi compagni d'avventura: lasciate 
parlare me, teniamo una voce unica, facciamo capire a tutti che stavolta il compromesso più che storico è miracoloso. E invece i ministri gli hanno disobbedito in mezzo secondo. Manco il tempo di chiedere la fiducia al Senato che Flavio Zanonato, chansonnier dello Sviluppo economico, discettava di Europa sulle pagine di Repubblica.

E pure i colleghi Alfano e Franceschini hanno derogato: il ministro degli Interni ha ri-dato la linea sul caso Preiti, quello dei rapporti col Parlamento ha dovuto garantire all'Ansa che l'Imu non farà saltare il governo. E poi ci sarebbe anche la dichiarazioncina di Chiara Maria Carrozza: "Non ci sarà mai da parte mia una graduatoria, una preferenza, fra scienze dure e scienze umanistiche". Meditando sulle scienze dure, la giornata s'è chiusa con Graziano Delrio dalla Gruber. Un silenzio da paura.

2 - CORSA ALLA POLTRONA DEI PORTAVOCE MINISTERIALI: PER LETTA ARRIVA TREVISI DA GR RAI
Fausto Cirillo per "Lanotiziagiornale.it
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Sono ore frenetiche per la scelta dei portavoce chiamati a guidare la comunicazione dei singoli ministri del governo di Enrico Letta. Quest'ultimo, che da anni si avvale della collaborazione di Giulio Napolitano in qualità di ghost-writer, avrebbe deciso di affidarsi al giornalista di Radio Rai Gianmarco Trevisi (e intanto sembra che a Palazzo Chigi si faccia festa per l'addio della spigolosa vestale montiana Betti Olivi).

Alcune riconferme sono invece fuori discussione: Emma Bonino non si priverà mai dell'aristocratico ed elegante Filippo Di Robilant (che la segue fin da quando la leader radicale venne nominata commissario europeo) mentre Danila Subranni continuerà a seguire come un'ombra il vicepremier Angelino Alfano. Al Viminale piacerà questa bionda affabile ed efficiente così diversa dalla portavoce di Bobo Moroni: parliamo ovviamente dell'avvocato Isabella Votino, attenta soprattutto ai flash delle serate mondane e soprannominata "portasilenzi" per l'abitudine di non rispondere mai alle telefonate dei giornalisti.

 

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