NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
Mesi e mesi di negoziati hanno fallito nel trovare una soluzione alla questione del rifinanziamento del debito greco. Entro oggi, Atene dovrà restituire 1.6 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde, obiettivo già dichiarato irraggiungibile.
Un audace londinese, Mr. Thom Feeny, ha avviato una raccolta fondi su internet chiedendo a tutti gli europei di perdere un minuto per sentire la sua proposta: “Nell’Unione Europea vivono 503 milioni di persone, se ciascuno di noi donasse qualche euro potremmo aiutare la Grecia a rialzarsi e a rimettersi sulla giusta strada. Facile”.
Facile? Beh, in teoria. Se ciascuno di noi, esclusi i cittadini greci, donasse 3.25 euro allora la tranche di 1.6 miliardi dovuta all’FMI sarebbe pagata entro stasera, mentre per coprire il debito complessivo di 271 miliardi servirebbe una donazione di 550 euro a testa.
La raccolta fondi di Feeny offre anche alcuni incentivi: con una donazione di 3 euro si riceve una cartolina di Alexis Tsipras, con un milione, dice Thom, l’eterna gratitudine del popolo greco. L’idea del Crowdfunding è un pensiero carino ma difficilmente risolverà il problema.
Oggi sono stati raccolti appena 18,577 euro donati da 1,326 generosi contribuenti. Di questo passo serviranno 236 anni per pagare la rata dovuta all’FMI e 40 mila anni per pagare l’intero debito.
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