DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
1 - SMENTITO L'ARRIVO DI CATTANEO A MEDIASET...
Fonti autorevoli di Mediaset e Terna, contattate da Dagospia, smentiscono in modo categorico l'arrivo di Flavio Cattaneo al Biscione come braccio destro di Piersilvio Berlusconi.
2 - CAMORRA, MARONI: LEGA VORTERÃ A FAVORE DI ARRESTO COSENTINO
(LaPresse) - Domani i membri leghisti della giunta per le autorizzazioni della Camera "esprimeranno un voto favorevole alla richiesta di arresto" per Nicola Cosentino. Lo ha detto l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni al termine della segreteria politica del Carroccio in via Bellerio a Milano. "Questa - ha aggiunto Maroni - è la posizione della Lega". "C'è stata la relazione dei nostri due membri della giunta autorizzazioni, che hanno espresso la convinzione che non esista alcun fumus persecutionis nei confronti del parlamentare - ha chiarito Maroni - e quindi domani esprimeranno un voto favorevole in giunta alla richiesta di arresto". L'ex ministro dell'Interno ha aggiunto che "questa è la posizione della Lega".
3 - PDL, DOMANI VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI CON BERLUSCONI
(LaPresse) - Si concluderà domani alle 19.30 con un vertice a palazzo Grazioli una giornata ricca di riunioni per il Pdl. Il partito si ritroverà dopo le festività natalizie in via dell'Umiltà alle 9 per affrontare la posizione del Pdl nelle politiche europee; alle 11 il segretario nazionale, Angelino Alfano, discuterà di riforme; alle 14 sempre in via dell'Umiltà si svolgerà un focus sulle liberalizzazioni. In serata il presidente, Silvio Berlusconi, riunirà lo stato maggiore del partito a palazzo Grazioli. Sul tavolo il voto in aula alla Camera di giovedì su Nicola Cosentino, dopo la decisione della giunta per le Autorizzazioni.
4 - CAMORRA, PANIZ (PDL): ORDINANZA RIESAME Ã VOLONTÃ PERSECUTORIA
(LaPresse) - L'ordinanza del tribunale del riesame di Napoli depositata in giunta per le Autorizzazioni della Camera dal pm Henry John Woodcock "conferma la volontà persecutoria nei confronti di Cosentino". Così il deputato del Pdl e membro in giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio, Maurizio Paniz, commenta con LaPresse le 182 pagine dei giudici partenopei, che confermano l'arresto nei confronti di Nicola Cosentino. La nuova documentazione, però, assicura, non porterà "a una richiesta di rinvio del voto in giunta (programmato per domani alle 14, ndr). Il Pdl è pronto a esprimersi". Per quanto riguarda invece la posizione ancora incerta della Lega Nord, Paniz ricorda di aver "contestato gli ordini di scuderia già per Alfonso Papa. Il voto deve basarsi sulla conoscenza degli atti processuali e deve essere dettato secondo coscienza, non su scelte di partito".
5 - INSULTI A VENDOLA, SI DIMETTE L'ASSESSORE
Dal "Corriere.it" - Si è dimesso l'assessore al traffico e alla mobilità del Comune di Lecce, Giuseppe Ripa (Pdl), protagonista della bufera nata perché su Facebook ha apostrofato come «signorina» il presidente della Regione, Nichi Vendola, definendolo in sostanza un «gay disturbato». Le dimissioni sono state ufficializzate dopo un incontro dell'assessore con il sindaco di Lecce, Paolo Perrone (anch'egli Pdl), che già domenica era insorto, sempre sul social network in difesa di Vendola.
«In seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate nell'ambito di un dialogo politico sui temi dei gravi disservizi della sanità pugliese ed in particolare salentina, la foga del confronto mi ha portato ad esprimere concetti che sono ben lontani dalla mia cultura e dal mio modo di pensare», ha voluto precisare Ripa. «In natura esistono solo due tipi di generi umani: l'uomo e la donna. Il resto viene classificato scientificamente come "turbe della psiche", patologia che rientra nelle competenze della scienza sanitaria in generale e della psicanalisi in particolare», aveva scritto Ripa intervenendo in un dibattito virtuale che aveva per oggetto un altro argomento, la sanità pubblica.
6 - GIARDA: PAREGGIO BILANCIO 2013 A RISCHIO SE ECONOMIA PEGGIORA MOLTO
(LaPresse) - "Desidero precisare che il rientro del debito pubblico italiano dal 120 al 60 per cento del Pil si può realizzare se si verificano due condizioni: che sia mantenuto in termini strutturali il pareggio di bilancio e che l'economia italiana cresca del 3 per cento all'anno in termini monetari". E' quanto si legge sulla lettera che il ministro Piero Giarda ha inviato al vice direttore de La Repubblica Massimo Giannini, che oggi ha pubblicati gli estratti di un colloquio con il ministro ai Rapporti con il Parlamento.
Il ministro ribadisce che l'obiettivo del pareggio di bilancio sarà raggiunto come previsto nel 2013 grazie anche alla rivisitazione della spesa pubblica e all'impegno sulla lotta all'evasione fiscale. Altra condizione essenziale, prosegue Giarda nella lettera Giannini, è che "dato un tasso d'inflazione simile a quello sperimentato negli ultimi anni, se l'economia crescerà in termini reali tra l'1 e l'1,5 per cento l'anno; una prospettiva non infondata, nonostante la storia vissuta dal nostro paese negli ultimi dieci anni".
"Quanto poi alla tenuta delle previsioni di finanza pubblica per il 2013, è indubbio che il pareggio di bilancio potrebbe essere messo a rischio da andamenti dell'economia significativamente peggiori di quelli previsti - conclude il ministro - tuttavia, a fronte di tali possibilità , conserviamo la riserva implicita di risorse aggiuntive acquisibili dalla rivisitazione della spesa pubblica e della riduzione dell'evasione fiscale. Nel complesso le difficoltà ci sono ma il Governo ha fatto e farà tutto il possibile affinché l'Italia mantenga gli impegni che si è assunta".
7 - MONTI A LONDON SCHOOL OF ECONOMICS PARLA DI UE E CRESCITA
AGI - Il presidente del Consiglio Mario Monti terra' mercoledi' 18 gennaio, in occasione della sua visita a Londra, una conferenza alla London School of Economics. A quanto si legge sul sito della prestigiosa universita', il premier interverra' dalle ore 17 alle ore 18. Titolo dell'appuntamento, nella sede della Lse al centro della capitale britannica, 'L'Unione europea nell'economia globale: sfide per la crescita'.
8 - LAVORO, BONANNI: CON FORNERO NON SI Ã PARLATO DI ARTICOLO 18
(LaPresse) - "Non abbiamo parlato di nulla in particolare o comunque di nulla che porta a divisioni, nè di cose che portano le targhe riconducibili a singoli. Si è parlato di strumenti che già esistono, che devono essere magari rafforzati e che nella storia delle relazioni industriali hanno trovato l'accordo di tutti i sindacati e le imprese". Così il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, risponde ai giornalisti che gli chiedono se durante l'incontro con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che si è appena concluso, si sia parlato di eventuali modifiche all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. "In questa fase - ha aggiunto il leader della Cisl - occorre camminare su terreni già sperimentati da tutti. Cercare cose che dividono non serve nè a noi nè al Governo".
9 - EQUITALIA, BUSTE SOSPETTE INTERCETTATE A ROMA E ISCHIA
Reuters - Una busta contenente polvere pirica e un pezzo di corda è arrivata oggi nell'ufficio di Equitalia di Lungotevere Flaminio, a Roma, e un'altra con della polvere sospetta è stata intercettata in un ufficio postale di Ischia. Lo hanno riferito a Reuters la polizia e i vigili del fuoco. A Roma, l'allarme è stato lanciato intorno alle 13. La busta, indirizzata in forma generica ad Equitalia, è arrivata all'ufficio di Lungotevere Flaminio ma è stata bloccata dalla rete di controlli che sono stati predisposti dopo l'attentato dello scorso 9 dicembre nella sede romana dell'agenzia, ha riferito la polizia.
Sul posto sono intervenuti gli artificieri.
Nel caso di Ischia, la busta contenente della polvere sospetta e destinata ad Equitalia è stata intercettata in un ufficio postale del posto, come hanno confermato a Reuters i vigili del fuoco. Nelle scorse settimane, negli uffici di Equitalia a Roma, sono già stati recapitati un pacco bomba nella sede centrale di via Millevoi, una busta esplosiva nell'ufficio di Lungotevere Flaminio, e una busta sospetta contenente polvere bianca, nuovamente nella sede centrale. Il pacco bomba esploso lo scorso 9 dicembre nella sede di via Millevoi ha provocato il ferimento del direttore generale di Equitalia Marco Cuccagna ed è stato rivendicato dalla Federazione anarchica informale.
10 - IL POLITICHESE DI PASSERA
Da "il Giornale" - Intervistato da Aldo Cazzullo sul «Corriere della sera», il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera affronta punto per punto la crisi economica, la crescita, le liberalizzazioni. Parla quindi di evasione, lavoro, banche, Europa. Puntuale, preciso, competente. Poi, verso la fine del colloquio, quando Cazzullo gli chiede se da grande farà il politico, Passera dribbla tra un «beh, sono cose diverse», «guardi,non ci penso»,«lo vedremo» e «decideranno gli italiani». Non sappiamo dunque se Passera da grande farà il politico. Quello che capiamo benissimo, invece, è che già ora parla come un politico.
11 - PUTIN RIVELA "FUI BATTEZZATO AI TEMPI DI STALIN"
Da "la Repubblica" - Dopo la messa di mezzanotte del Natale ortodosso nella cattedrale di San Pietroburgo, Vladimir Putin ha confessato un segreto custodito per sessant´anni: «à proprio qui che sono stato battezzato in segreto da mia madre ai tempi di Stalin», ha confidato il premier russo ai giornalisti. «Accompagnata da un vicino, mia madre mi portò a battezzare in segreto. «Mio padre era contrario - ha rievocato Putin - à stato membro del Pc e uomo coerente e tutto d´un pezzo. Mi hanno battezzato in segreto, o per lo meno hanno creduto di farlo in segreto», ha aggiunto il premier lasciandosi andare a confidenze sul suo privato assai rare fino ad oggi.
12 - SCARPE CONTRO WULFF "ORA TI DEVI DIMETTERE"
Alessandro Alviani per "la Stampa" - C'è chi si è portato dietro degli scarpini da calcio, chi ha piantato un paio di sandali sulla punta dell'ombrello e chi, più semplicemente, ha alzato in aria i suoi stivali in segno di disprezzo: 400 tedeschi «armati» di scarpe si sono radunati ieri davanti allolo Schloss Bellevue a Berlino (l'equivalente del Quirinale) per protestare contro il presidente Christian Wulff. Il quale è accusato di aver ottenuto un prestito a tasso agevolato dalla moglie di un amico imprenditore, di averlo taciuto al parlamento della Bassa Sassonia quando era ancora governatore e di aver minacciato il direttore del quotidiano «Bild» sulla sua segreteria telefonica, per bloccare lo scoop.
Al termine della dimostrazione, intitolata «Shoe for You, Mr. President!» e organizzata su Facebook, c'è stata una rissa tra partecipanti e polizia. Ferito un dimostrante. Intanto l'edizione domenicale della Faz scrive che Angela Merkel è in contatto col vice cancelliere Philipp Rösler per trovare un eventuale successore di Wulff gradito anche alla Spd (all'opposizione). Pronta la smentita del portavoce della cancelliera.
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