DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE.…
benedetto xvi padre georg gaenswein
DAGONEWS
A che gioca gioca l’ex segretario particolare di Benedetto XVI?
Il vanesio arcivescovo, Georg Gaenswein, coltiva in segreto una smisurata ambizione: diventare il punto di riferimento fortissimo dei catto-conservatori dopo il tramonto del para-trumpiano mons. Carlo Maria Viganò, che ciancia di “nuovo ordine mondiale” e sostiene che Bergoglio sia schierato “dalla parte del Nemico”, cioè Satana.
CARLO MARIA VIGANO' DONALD TRUMP
Padre Georg sa di poter contare sulle simpatie del mondo cattolico americano, grande finanziatore del Vaticano e apertamente schierato contro Papa Francesco. Il prelato tedesco, però, sconta l’ostilità della sua stessa conferenza episcopale: quella di Germania, spostata su posizioni molto progressiste. La velleitaria missione che si è auto-attribuito sarebbe “convertire” vescovi e cardinali tedeschi alla sua causa. Gli servirebbe un miracolo, visto che la Chiesa di Germania lo osteggia apertamente.
IL LIBRO DI PADRE GEORG GAENSWEIN - NIENT'ALTRO CHE LA VERITA
«PADRE GEORG CHIESE A MARINA BERLUSCONI DI FERMARE IL LIBRO»
V. Pic. Per il “Corriere della Sera”
Monsignor Georg Gänswein avrebbe cercato di fermare il libro su papa Ratzinger che ha messo in subbuglio il Vaticano. Lo sostiene il giornale tedesco a lui vicino Tagespost . Lo stesso al quale l'ex segretario personale di Benedetto XVI ha rivelato che papa Francesco «spezzò il cuore» al suo predecessore con lo stop alla messa in latino. Nel tentativo di impedire la pubblicazione di Nient' altro che la verità , scrive il quotidiano, Gänswein «si è rivolto ai vertici del Gruppo Mondadori. Ciò significa fino a Marina Berlusconi, la figlia di Silvio».
Ma il libro, si dice, era ormai arrivato negli «ultimi canali della distribuzione». Intanto padre Georg sta per lasciare il monastero Mater Ecclesiae , dove per quasi dieci anni ha vissuto con papa Ratzinger. Secondo Die Zeit l'indicazione sarebbe arrivata con un biglietto di papa Francesco e, già il primo febbraio, sarebbe previsto il trasferimento dalla «Casa» - come Ratzinger usava chiamare la residenza all'interno dei giardini vaticani, dove abitava con sei Memores Domini che si prendevano cura di lui e, appunto, Gänswein.
Nessun commento ufficiale dal Vaticano sul trasferimento. La «Casa» è in realtà un convento e la sua residenza lì aveva senso solo con Ratzinger in vita. Lo stesso Gänswein peraltro nel libro si definisce «prefetto dimezzato», alludendo al congedo ricevuto da Papa Bergoglio. «Mi disse: "lei rimane prefetto ma da domani non torni al lavoro"», racconta, ricordando le sue resistenze e la battuta di Benedetto XVI: «Penso che Papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode...».
CARDINALE REINHARD MARX benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 3
papa francesco bergoglio e monsignor gaensweinbenedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 2PADRE GEORG GAENSWEIN E PAPA FRANCESCO
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER…
DAGOREPORT - LA MAGGIORANZA VIAGGIA COSÌ “COMPATTA” (MELONI DIXIT) CHE È FINITA SU UN BINARIO…
DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO BERLUSCONI NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN…
DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA…
DAGOREPORT – VIVENDI VENDE? I CONTATTI TRA BOLLORÉ E IL FONDO BRITANNICO CVC VANNO AVANTI DA TRE…