DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?

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GIORGIA MELONI DONALD TRUMP - MEME BY EDOARDO BARALDI

Ma ‘sto ''ponte'' che la Meloni sognava di creare tra Usa e Ue, che fine ha fatto? La Ducetta ce l’ha davvero un filo diretto con Donald Trump?

Senza dubbio, la premier avrebbe desiderato un’interlocuzione costante con il presidente degli Stati Uniti, ma saggiamente, da scaltra camaleonte, ci ha ripensato.

Ha via via capito, complici le sparate del tycoon ha fatto dal giorno dell’insediamento, appena un mese fa, che “The Donald” ragiona con la categoria servo-padrone. I leader europei, anche quelli più vicini a lui, non sono alleati e interlocutori pari grado (come invece Putin o Xi Jinping), ma vassalli o nemici.

Per questa ragione, interloquire costantemente con Trump significherebbe ritrovarsi a ricevere ordini e a dover obbedire, come un cameriere. Non è esattamente un atteggiamento compatibile con l'Unione Europea, di cui fa parte un paese con il debito pubblico più alto del Continente (che ha in mano miliardi di Btp) e che ha ottenuto dall'Europa matrigna 209 miliardi di finanziamento via Pnrr, senza il quale il Pil italico sarebbe al di sotto dello 0,5% di oggi.

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D’altronde, come si fa a ragionare con una scheggia impazzita come Trump, che arriva a definire Zelensky un “dittatore mai eletto”, ribaltando la realtà (“L’Ucraina non doveva iniziare la guerra”), andando ben oltre la propaganda russa ("L'Europa ha fallito") e diffondendo menzogne (come quella del consenso al 4% per il presidente ucraino, che in realtà i sondaggi stimano oltre al 50%).

Come può una leader come la Meloni, che faticosamente in questi anni ha dovuto dimostrare di essere fermamente atlantista e pro-Kiev, assecondare gli sbandamenti putiniani di Trump e la sepoltura della Nato?

Siamo sicuri che l’antipatico Macron e l’Europa matrigna siano peggio di un inaffidabile, instabile e autoritario immobiliarista travestito da presidente?

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giorgia meloni ed emmanuel macron alla cena dei leader del g7 al castello svevo di brindisi 2giorgia meloni emmanuele macron - eliseo - foto lapresseVERTICE A PARIGI - GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON

DONALD TRUMP GIORGIA MELONIGIORGIA MELONI DONALD TRUMP - IMMAGINE CREATA CON GROKtrump meloni