I MIRACOLI DI GIGGINO: A RADIO 24 DE MAGISTRIS RISPONDE A DAGOSPIA E MOLTIPLICA NAVI E TONNELLATE DI MUNNEZZA DA ASPORTO, MA LE CARTE DICONO ALTRE COSE - AVVERTITE VECCHIONI CHE HA GIà UN MILIONE DI DEBITI: SUL FORUM (SENZA FONDO) DELLE CULTURE PENDE LA TEGOLA DELLE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO PER LA TRASFERTONA MESSICANA DEL 2007 (“ERAVAMO UN CENTINAIO, UNA BELLA GITA, L’ULTIMA SERA OFFRIMMO LA PIZZA A TUTTA LA CITTA’!”)…

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Carlo Tarallo per Dagospia

1 - DE MAGISTRIS MOLTIPLICA NAVI E TONNELLATE DI MUNNEZZA DA ASPORTO, MA'E CCARTE DICONO ALTRE COSE...
Il Miracolo di De Magistris: il narcisindaco a "24 Mattino" su Radio 24 replica a Dago e moltiplica da par suo tonnellate e navi della flotta della munnezza, destinata a portare in Olanda i rifiuti parte-nopei e parte-indifferenziati.

"In un anno e mezzo 300mila tonnellate di rifiuti - smanetta Giggino - andranno all'estero. Dagospia che parla di 10mila tonnellate non è un'agenzia di stampa ufficiale, con tutto il rispetto. Da quando partiremo con le navi verranno trasportate 5mila tonnellate a settimana, per un anno e mezzo. Sono ventimila tonnellate al mese, 250mila circa l'anno. Un totale circa di 300 mila tonnellate".

Con tutto il rispetto, i conti arancioni non tornano, partendo dal fatto che Dago non ha parlato di 10.000 tonnellate di munnezza in attesa di partire per l'Olanda ma di 25.000, comunque meno di un decimo di quanto afferma Giggino.

Questa, almeno, secondo fonti nordeuropee non smentite, è la quantità prevista dai due preliminari sottoscritti da Asia-Sapna, ovvero Comune e Provincia di Napoli, e le amministrazioni comunali di Rotterdam e Twente, che bruceranno 12.500 tonnellate di munnezza ciascuna nei due rispettivi inceneritori municipalizzati: l'impianto Avr - Gansewinkel e il Vuilverbranding Twence, soprannominato "The Hulk".

Le notifiche presentate alla Regione Campania si "allargano" fino a 100.000 tonnellate, ma per le restanti 75.000 occorre bandire una gara pubblica: la relativa manifestazione d'interesse (pubblicata sul sito della Provincia di Napoli) ha già attirato l'attenzione di almeno una quindicina di aziende italiane e europee.

2 - AVVERTITE VECCHIONI CHE IL FORUM DELLE CULTURE HA GIÀ UN MILIONE DI DEBITI...
Te lo do io il Messico ! Sotto ‘o Vesuvio impazza la forum-tarantella, Roberto Vecchioni è stato indicato da De Magistris come nuovo presidente del Forum delle Culture, il defenestrando Nicola Oddati, ex assessore iervolin-bassoliano, resiste. Niente dimissioni: se Giggino vuole togliergli la poltrona, dovrà argomentare per bene la revoca dall'incarico, che dura fino al 2015 (il Forum ci sarà nel 2013, gli altri due anni non si sa a che servono). Braccio di ferro in piena regola, quindi, sul Forum delle Culture, manifestazione socioculturale che dovrebbe svolgersi nel 2013 a Why Not City. Ma qualcuno avverta Vecchioni che (come presidente) sta già pieno di debiti: più o meno un milione di euro, più i 350.000 che spetterebbero a Oddati che pare non abbia mai incassato lo stipendio.

La milionata di arretrati è frutto di una "trasfertona" a Monterey in Messico, nell'inverno 2007, che ancora provoca tarantelle. All'epoca c'era da promozionare per bene il Forum 2013 di Napoli, quale occasione migliore del Forum messicano 2007? E così ecco che parte una folta delegazione da sotto ‘o Vesuvio, naturalmente a spese del Comune, all'epoca guidato dalla Iervolino, alla volta del Centro America. Spedizione capitanata da Nicola Oddati. Due mesi in Messico però costano: la spesa complessiva è di tre milioni, che in bilancio ci sarebbero pure, ma l'allora Ministri ai Beni Culturali Francesco Rutelli blocca un milione perché qualcosa non lo convince.

Da allora, i creditori rimasti al verde si sono rivolti ai giudici e hanno ottenuto le ingiunzioni di pagamento. Quel milione ancora balla, se lo rimpallano da un campo all'altro il Comune e il Governo. Una bella tegola sul cranio dei nuovi Forumisti, Vecchioni in testa.

Ma come andò quella spedizione? Dal torpore postbassoliniano iniziano ad affiorare i ricordi, anche tra chi, nel dicembre 2007, partecipò alla storica "trasfertona" in Messico per perfezionare l'assegnazione dell'edizione 2013. "C'erano circa cento persone, tutte a spese dei contribuenti. Voli, alberghi, tutto compreso: molti, intendiamoci, si davano davvero da fare, ma per me fu più o meno una gita aggratis.

Alcuni - aggiunge il turista per caso - stavano lì per pochi giorni e poi lasciavano il posto ad altri, una parte rimase per due mesi interi, roba da mettere su famiglia. Monterey è una città tranquilla, non ricordo certo folle oceaniche. Io fui ospite per quattro o cinque giorni in tutto. L'ultima sera i pizzaioli napoletani offrirono margherite gratis..". E a chi rimarrà sullo stomaco il milione alla pizzaiola? Ah saperlo....

Intanto, Mariano Berriola, direttore del Corriere dell'Università, autore di un'inchiesta sull'evento, dice: "Il Forum delle Culture è passato a Napoli come chissà quale evento, ma in realtà è stato praticamente acquistato con i soldi dei cittadini napoletani. Dalle ricerche che abbiamo svolto ritengo di poter dire che si tratta di un format di dubbio valore. Primo punto che vorrei sottolineare, visto che ancora in tanti parlano di un lavoro enorme per l'assegnazione del forum: lo abbiamo comprato! Ma da chi? La risposta è interessante perchè ci spostiamo in Spagna dove l'ex sindaco di Barcellona Joan Clos ha pensato di costruirsi un giocattolo tutto suo, la Fondazione "Forum delle Culture", un marchio che può essere acquistato dalle città interessate".

E le opere urbanistiche a sostegno della manifestazione?

"Il progetto - spiega Berriola - nasce con l'idea di riqualificare e trasformare un'area urbana di una città; tutto questo richiede anni e non c'è ancora niente di niente. Di che stiamo parlando? Ultimo elemento: dalle mie informazioni risulta che il Canada, capita l'antifona ha rinunciato al forum 2016".

 

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