DEMOCRATICI GRILLINI! L’INCUBO DEL CAVALIERE È L’ACCORDO PD-M5S

1 - BERLUSCONI,PERICOLO INTESA PD-GRILLINI INCOMBE ANCORA
(ANSA) - ''Siamo stati ad un passo dal disastro con la candidatura di Prodi. Il pericolo Pd-grillini incombe ancora. Sta a noi comportarci in modo adeguato per allontanare la voglia che il Pd potrebbe avere di tornare alla vecchia prospettiva. I grillini non sono idonei a partecipare al governo''. Lo afferma Berlusconi ai gruppi del Pdl.

2 - GIACHETTI E QUEL BRINDISI GRILLINO
Da "Europaquotidiano.it"


A vederlo come si veste (casual e sempre senza cravatta) lo si potrebbe facilmente scambiare per un grillino; infatti nei primi giorni di seduta le battute si sprecavano: "A Giachè vatti a sedere al tuo posto! (riferimento ai banchi dei deputati grillini)".
In realtà in casa grillina a Montecitorio Roberto Giachetti è ben conosciuto e stimato per la sua nota competenza e conoscenza dei regolamenti parlamentari.

A ben vedere il Vicepresidente della Camera renziano sembra proprio essersi preso il compito di far crescere il dialogo con la compagine dei 5 stelle; lo si è capito già quando, approfittando del suo ruolo istituzionale, restò presente in aula durante l'occupazione dei deputati 5 stelle per protestare contro il mancato insediamento delle Commissioni permanenti. La cosa fece storcere il naso a non pochi suoi colleghi di partito ma lui giustificò la scelta come un'esigenza di "vigilare" a che non vi fossero incidenti anche se qualcuno sostiene che vi fosse qualche ragione più propriamente politica.

Non è poi un mistero il suo positivo giudizio e la sua dichiarata stima nei confronti del collega Vicepresidente grillino, Luigi Di Maio, con il quale spesso lo si vede scambiare opinioni.

Ma quello che più è saltato agli occhi a chi transitava davanti allo studio di Giachetti a Montecitorio venerdì scorso è stata la presenza proprio di Di Maio al brindisi privato per i 52 anni del Vicepresidente in quota PD. Insieme ai più stretti collaboratori e ai figli, c'era anche il giovane Di Maio, unico esponente politico. Sarà un caso?

3 - VIGILANZA RAI:CANTINI-DEL BARBA-MARCUCCI (PD), VADA A M5S
(ANSA) - ''La presidenza della commissione di vigilanza Rai deve andare alla principale forza di opposizione. Non si cambia una regola acquisita per timore del Movimento 5 stelle''. Lo sostengono i senatori del Pd Laura Cantini, Mauro Del Barba ed Andrea Marcucci, che condividono la posizione espressa oggi sul Corriere della Sera da Pierluigi Battista. ''Una soluzione diversa da questa rischierebbe di dare l'impressione che esista una opposizione accomodante ed una da respingere - aggiungono i parlamentari - mentre noi siamo convinti che il rispetto di tutte le forze politiche sia una premessa fondamentale in una legislatura cosi' complessa''.

 

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